Ieri non era in panchina per squalifica, ma Gaetano Auteri l’obiettivo con il Benevento lo ha centrato con la vittoria del campionato ed assiste da spettatore ai play-off che sono ormai entrati nel vivo. Domenica partono le semi-finali, fari puntati sul match del “Via del Mare” tra Lecce e Foggia. Auteri senza interessi può sbottonarsi ed esprime parole lusinghiere nei confronti dell’antagonista battuto in campionato nella ricorsa al primo posto: “Lecce-Foggia è già la vera finalissima dei playoff. – ha dichiarato il tecnico siciliano ai colleghi del Quotidiano di Puglia – Chi vince questo derby in due puntate andrà quasi certamente in serie B. Il Lecce è una compagine solida, esperta, di ottima qualità. Contro il Bassano, dopo le difficoltà iniziali e l’episodio del rigore e dell’espulsione del portiere avversario, la squadra si è ricompattata. Ho visto un grande Moscardelli, ma hanno fatto molto bene tutti. Dietro, Perucchini è un buon portiere. La difesa è di grande consistenza, come il centrocampo. Mi piacciono molto Lepore e Legittimo, Salvi e Papini, mestiere e qualità.
Braglia ha già dimostrato di saper prendere le misure all’avversario, di saperlo battere. Credo che da quando è arrivato a Lecce abbia fatto gli stessi punti della mia squadra”.
Per chi farà il tifo Auteri? Il tecnico non ha dubbi: “tiferò Lecce con tutta la forza, per il ricordo che mi porto del Salento, una cartolina per l’Italia, per la profonda stima che ho di Braglia, uno che coglie i grandi risultati con pieno merito.
De Zerbi? Non entro nel merito del lavoro, io rispetto tutti. Ma lui a volte mi dà l’impressione di essere un bambino irrispettoso che spesso perde la buona occasione per stare zitto”.
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