breaking news

Benvento-Cittadella: 2-4. Gli Stregoni chiudono malamente l’avventura in Supercoppa

Benvento-Cittadella: 2-4. Gli Stregoni chiudono malamente l’avventura in Supercoppa

18 Maggio 2016 | by admin
Benvento-Cittadella: 2-4. Gli Stregoni chiudono malamente l’avventura in Supercoppa
Sport
0

benevento cittadella

Le chance di poter alzare il trofeo sono davvero ridotte all’osso per i giallorossi, ma il Benevento è pronto all’ultimo saluto al proprio pubblico nell’ultimo impegno stagionale. Atto secondo della Supercoppa, dove al “Vigorito” fa il proprio esordio la terza squadra della competizione, il Cittadella. A soli tre giorni dalla disfatta di Ferrara, la squadra sannita è a caccia del riscatto per chiudere comunque in maniera positiva un anno storico. In panchina non c’è Gaetano Auteri, squalificato per tre turni dal Giudice Sportivo, così come Andrea De Falco, che non potrà giostrare la manovra in cabina di regia. Turn-over massiccio del tecnico giallorosso che dà spazio a Piscitelli tra i pali e Vitiello in mezzo al campo a far coppia con Angiulli. In avanti scelte obbligate con il tridente formato da Mazzeo, Marotta e Ciciretti. Consueto 4-3-1-2 per il Cittadella con Venturato che gestisce al meglio le risorse in vista del doppio impegno nell’arco di quattro giorni. Confermata la linea a quattro a protezione di Alfonso con  Cappelletti e Scaglia centrali, mentre il vertice basso di centrocampo è capitan Iori con Schenetti e Zaccagni ai lati. In avanti Jallow e Litteri con Sgrigna nelle vesti di rifinitore.

Il match si apre subito con l’amnesia del pacchetto difensivo giallorosso e, alla prima occasione, gli ospiti passano già in vantaggio. Maglie aperte in mezzo all’area, ne approfitta Jallow che servito da Schenetti, deposita comodamente in fondo al sacco. I granata sono aggressivi sin dai primi minuti e, nonostante il vantaggio, continuano ad assediare la metà campo degli Stregoni con una serie di conclusioni a raffica che vengono contratte dal muro difensivo della squadra di Auteri che prova a reggere. Dopo un avvio incerto il Benevento alza i propri ritmi ed il baricentro e la risposta arriva già al decimo minuto. Azione insistita di Marotta che, all’ingresso dell’area, serve Mazzeo. L’attaccante salernitano spiana la strada per la corrente Lopez che, all’altezza del lato corto, piazza in mezzo un cioccolatino che Vitiello scarta e gusta. Di tacco il centrocampista napoletano insacca e sigla il pareggio. Rotti gli indugi, i giallorossi cominciano a macinare gioco e a collezionare palle gol. Come quella al quarto d’ora, dalla punizione di Ciciretti dalla trequarti. Traiettoria precisa per la testa di Mattera che prende il tempo su tutti, ma il suo colpo di testa è centrale ed Alfonso se lo ritrova in braccio. Neanche a dirlo, al 18′ i granata hanno una nuova chance da punizione. Dai 22 metri sul pallone c’è Benedetti: al terzino basta semplicemente inquadrare la porta ed il suo comodo mancino si deposita alle spalle di un non incolpevole Piscitelli. La squadra sannita prova subito a rispondere alla prima azione con il sinistro di Ciciretti, ma Alfonso si supera e respinge. Squadre subito lunghe, a stagione finita, gli schemi vanno a farsi benedire e ne guadagna lo spettacolo, meno gli equilibri con una partita che più che da fine campionato, sembra d’inizio estate. La Strega vuole il pareggio, al 20′ Marotta si incarta al limite dell’area, prova a raccogliere Vitiello, ma la sua conclusione termina alta. Sbaglia la mira anche Ciciretti a metà primo tempo: Mazzeo ancora un volta illumina, il folleto ha davanti a sé una prateria, ma col destro colpisce troppo d’esterno e la palla termina a lato. Il Cittadella continua, però, ad essere pericoloso in contropiede. Benedetti è l’attaccante in più e al 34′ minaccia ancora la porta giallorossa: provvidenziale l’intervento in scivolata di Troiani che smorza la conclusione del terzino granata ed il Benevento si salva in corner. Al 36′ i padroni di casa hanno una nuova chance per rimettere la gara sui binari dell’equilibrio: duro scontro in area tra Marotta, l’estremo difensore granata e Cappelletti. Rigore per la Strega, ma nell’impatto ad avere la peggio è il centrale del Citta che si accascia al suolo. Sul dischetto c’è Mazzeo, gelido come sempre ed infallibile dagli undici metri.

Nella ripresa il Benevento passa a 4: con l’uscita forzata dal campo di Mattera per infortunio, il tecnico giallorosso opta per l’ingresso in campo di un centrocampista in più, Del Pinto, e passa al 4-3-3. Rispetto al primo tempo i ritmi sono meno alti, ma a passare avanti dopo dieci minuti è ancora il Cittadella: Sgrigna guadagna il fondo e piazza l’assist giusto per Zaccagni che da due metri deve solo depositare in rete a Piscitelli battuto. Scaduta l’ora di gioco, si accende nuovamente Ciciretti che ci prova con una delle sue tipiche conclusioni da fuori: sinistro a lato di non molto. La retroguardia giallorossa non tiene e al 67′ capitola ancora: Salvi conquista il fondo e mette dentro per Jallow che ancora una volta non fallisce l’appuntamento con il gol che vale la doppietta personale. Negli ultimi minuti, i giallorossi rischiano a più riprese l’imbarcata. A dieci minuti dal termine, il Citta sciupa una clamorosa occasione in contropiede, rallentata dall’intervento di Pezzi, con Lopez ormai fuori causa dopo un intervento di testa a vuoto. Zaccagni apre troppo il compasso e piazza fuori dallo specchio, salvando Piscitelli. Nel finale c’è spazio ancora per il forcing giallorosso che porta alle conclusioni di Petrone prima e Marotta poi, ma il Cittadella tiene e conquista la vittoria al debutto nel torneo.

Non certo positiva l’avventura del Benevento in Supercoppa. La squadra sannita chiude la competizione a 0 punti. La prima sconfitta di Ferrara ha cancellato l’imbattibilità nel 2016, contro il Cittadella viene a cadere anche l’inviolabilità interna che durava da più di un anno. Sono ancora 4 i gol incassati, ma questo non cancella la cavalcata trionfale della squadra di Auteri che ha centrato un obiettivo storico per il club. Adesso ultimi allenamenti prima del rompete le righe, c’è una B da progettare…

Benevento (3-4-3): Piscitelli; Mucciante, Lucioni, Mattera (46′ Del Pinto); Lopez, Angiulli, Vitiello, Troiani (67′ Pezzi); Mazzeo (67′ Petrone), Marotta, Ciciretti; A disposizione: Gori, Crudo, Fusco, Mazzarani; Allenatore: Cassia (squalificato Auteri);

Cittadella (4-3-1-2): Alfonso; Benedetti, Scaglia (46′ De Leidi), Cappelletti (45’+1 Pascali), Salvi; Zaccagni, Iori, Schenetti; Sgrigna (70′ Paolucci); Litteri, Jallow; A disposizione: Vaccarecci, Lora, Donazzan, Minesso, Chiaretti, Coralli; Allenatore: Venturato;

Arbitro: Sig. Niccolò Pagliardini di Arezzo (Stazi di Ciampino – Grossi di Frosinone);

Marcatori: 2′ Jallow; 10′ Vitiello; 18′ Benedetti; 37′ Mazzeo; 58′ Zaccagni;

Ammoniti: 14′ Jallow (C), 40′ Mattera (B), 67′ Jallow,

Recupero: 3′ pt; 2′ st;

Powered by WPeMatico

Comments are closed.