Nonostante il passaggio ufficiale delle quote alla famiglia Fabbrocini nella scorsa estate e l’assenza dallo stadio Ciro Vigorito dalla gara di Tim Cup con il Tuttocuoio, l’ex presidente Oreste Vigorito è rimasto nel cuore di tanti sportivi sanniti che anche in questa stagione, come tra l’altro fatto intendere più volte sia da mister Auteri che dai calciatori stessi, ha continuato ad essere una figura importante e carismatica, insomma non solo un freddo sponsor. E proprio in relazione a questa situazione a pochi giorni dalla gara che potrebbe divenire storica per la Benevento calcistica il CLUB ORESTE VIGORITO alza la voce con il seguente comunicato stampa che vi proponiamo in forma integrale:
“Ormai è ben noto e chiaro a tutti che sabato giochiamo la partita che potrà regalarci “la storia” e che ci potrà far entrare finalmente nel calcio che conta. Siamo consapevoli che tutto questo possiamo viverlo, grazie ad una squadra che è stata costruita a dovere, ad un allenatore esperto e ad un organico quadrato. Allo stesso tempo però non dimentichiamo che il merito di tutto ciò è anche e soprattutto del nostro amato presidente Oreste Vigorito che dopo il passaggio di consegne ha comunque continuato di fatto a stare vicino alla sua “creatura calcistica” permettendole di ritrovare la retta via nei momenti di difficoltà.
Noi siamo quelli che fin dall’estate scorsa non ci siamo mai rassegnati all’idea di un Benevento Calcio senza di lui. Siamo quelli che organizzarono il famoso e partecipatissimo flash mob presso lo stadio “Ciro Vigorito” quando le nubi di una crisi e di una incertezza societaria non preannunciavano nulla di buono. Il merito di tutto quello che stiamo vivendo e che vivremo nei prossimi giorni va anche a lui che ha saputo dare fiducia ai ragazzi e al mister, portando serenità allo staff e permettendo alla squadra che oggi è lì e lotta per la promozione di poter continuare l’avventura sempre in maniera tranquilla e serena.
Caro Presidente, adesso ci è tutto più chiaro. Ci è chiaro sotto certi aspetti anche il Suo allontanamento, almeno per quello che riguarda la gestione diretta della società. E per questo la stimiamo e le vogliamo ancora più bene. Per questo tutti noi, ad alta voce, le chiediamo sabato di sedere al suo posto nel Suo stadio, quello che porta il nome di suo fratello Ciro, con la sua sciarpetta giallorossa al collo, per aiutare anche lei con la sua semplice presenza a spingere la strega alla vittoria e farla volare li dove sogniamo tutti. Dove ha sognato di portarla sempre Lei e Suo fratello Ciro”.
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