Il nostro primo obiettivo? “Riportare la gente che tiene a questa squadra allo stadio“. Testo e musica di mister Gaetano Auteri in quel caldo pomeriggio del 6 luglio dello scorso anno, quando venne presentato ufficialmente alla piazza giallorossa. A meno di dieci mesi da quelle parole l’obiettivo, a dir la verità già da qualche settimana, può dirsi pienamente raggiunto, anzi forse è il caso di dire che si è anche “esagerato“. Già, perché notizia di questi minuti, nel primo giorno di prevendita aperta a tutti (abbonati e non) i biglietti venduti si aggirano intorno alle 10.000 unità, con la Curva Sud in sold out dal primo pomeriggio, seguita a ruota dal settore Distinti dove per il “closed” mancano poche decine di tagliandi.
Un dato incredibile, impensabile qualche mese fa, ma che dimostra la voglia e l’attaccamento di una piazza che grazie all’Auteri Band sta riscoprendo il gusto ed il piacere di ritornare a gioire e a piangere, questa volta di gioia, per le gesta della propria squadra del cuore. E di colpo anche lo stadio Ciro Vigorito, che per tutta la stagione ha sempre mostrato enormi spazi vuoti, si riscopre di colpo addirittura troppo piccolo per accogliere una tifoseria, quella giallorossa, che dalle prime ore di questa mattina è stata protagonista di code chilometriche per accaparrarsi il prezioso tagliando. La capienza massima si aggira intorno alle 13.000 unità, compresa la quota ospiti, ma sarà davvero difficile contenersi in questi termini numerici, tanto che già sembra si stia lavorando per aumentare le possibilità di accesso.
Nessuno, ma proprio nessuno, vuole mancare alla partita “della vita” di sabato pomeriggio contro il Lecce di mister Braglia. Si preannunciano infatti arrivi anche da diverse parti d’Italia da parte di chi, per forza maggiore, ha sofferto durante tutto il campionato dinanzi ad uno schermo di PC. Novanta minuti che potrebbero segnare una data storica per Benevento e la sua Provincia, presente anche ieri a Martina con diverse rappresentanze di tifosi provenienti dai vari centri sanniti. Una gara che si preannuncia molto dura contro una compagine forte, ma che come fatto già intendere senza mezzi termini da Don Gaetano, al termine della gara del Tursi, grida ancora vendetta per quello che è stato l’esito del Via Del Mare.
E’ vero, al Benevento manca davvero poco, un solo “maledetto”punto a 180 minuti dalla fine del torneo per raggiungere quel sogno rincorso in 87 anni di storia. Occhio però, il calcio insegna che non puoi mai permetterti di abbassare la tensione, ma anche sotto questo aspetto Lucioni e compagni hanno dimostrato di non andarci leggeri, nemmeno se si tratta di un semplice allenamento. A questo punto occorre solo attendere che arrivi sabato pomeriggio, tra ansie ed emozioni, ma forse mai come questa volta soprattutto con la consapevolezza di poter raggiungere quell’obiettivo tante volte sfiorato e che ora può definirsi quasi tra le mani. I minuti scorrono velocemente e il 30 Aprile si avvicina a grandi passi…
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