La sconfitta di Cosenza costa al Foggia la matematica esclusione nelle ultime due gare dalla lotta al primo posto. I rossoneri ci hanno creduto nelle ultime settimane, seppur in maniera contenuta, ed ora sono pronti a proiettarsi in ottica play-off per tentare di centrare l’obiettivo stagionale dalla porta secondaria.
Al “San Vito” c’era di fronte la solita arcigna squadra, difficile da perforare e brava ad annientare il gioco avversario. Come accaduto per molti, anche il Foggia ha fatto possesso e condotto la gara, ma sbattendo negli ultimi 20 metri contro il muro rossoblu:
“Una partita che temevamo perché il Cosenza è stata la squadra che ha sorpreso di più in tutto il campionato. E’ una buona squadra, ma secondo me è andata anche oltre. – ha dichiarato l’allenatore del Foggia, Roberto De Zerbi – Ho fatto i complimenti a Roselli proprio per questo.
Oggi è stata una gara strana perché non ricordo tiri subiti in porta. – analizza poi il tecnico rossonero – Così come noi non abbiamo creato 1000 occasioni, qualcuna sì ma non l’abbiamo concretizzata. Andiamo via rammaricati per il risultato. Altre volte ci è capitato di fare la prestazione, ma di andar via con un solo punto ed, addirittura, in questo caso nessuno. Forse siamo stanchi per il tour de force di questo periodo, abbiamo sbagliato negli ultimi metri ed il rigore è stato il riassunto di tutta la gara. Adesso ci mancano 3 punti per i play-off, – conclude De Zerbi – possibilmente vorremmo arrivare secondi”.
Powered by WPeMatico