GORI: Il Martina si avvicina poche volte dalle sue parti, ma in quelle rare occasioni che viene chiamato in causa è sempre attento e reattivo. La solita garanzia. VOTO 6,5.
PEZZI: Partita di sostanza per il buon Enrico che come sempre oltre alla sua corsa ci mette anche tanta testa e vigore. Dalle sue parti insomma non si passa. Termina da esterno alto con l’uscita di Troiani. VOTO 7.
LUCIONI: Ingaggia un bel duello d’alta quota con Baclet, vincendolo alla grande anche se poi ci rimette il setto nasale. Ma il capitano non si lascia intimidire e termina l’incontro seppur “tamponato” VOTO 7,5.
MATTERA: Il buon Peppe ormai non finisce più di stupirci, anche oggi è quasi perfetto. Gioca di fioretto e di sciabola all’occorrenza. Ha raggiunto la piena maturità. VOTO 7.
TROIANI: Sicuramente meglio che col Catania, è più deciso e intraprendente, peccato che Ciciretti oggi lo abbia assistito poco per varie motivazioni. Un campionato che comunque lo sta facendo crescere tanto. VOTO: 6,5.
DE FALCO: Si vede subito che è in palla, sin dai primi minuti manda in diverse occasioni fuori giri i suoi dirimpettai distribuendo palloni a destra e manca. Mente di questo Benevento. VOTO: 7.
DEL PINTO: Abbiamo terminato gli appellativi per questo ragazzo arrivato in punta di piedi e che anche oggi ha percorso migliaia di chilometri con una naturalezza incredibile. Alle 21,30 nel piazzale Vigorito ancora correva per farsi fotografare dai tifosi. Furia cavallo del west. VOTO: 8.
LOPEZ: Il suo voto fino all’89 era al pari dei suoi compagni di reparto, poi su una rimessa laterale perde la testa e anche la sfida con il suo Lecce. Peccato. VOTO. 6.
CICIRETTI: Pronti via e al primo minuto viene messo ko da un intervento molto cattivo. La caviglia colpita lo frena, lui fa quel che può fino al 55′ quando deve lasciare il posto ad Angiulli. VOTO: 6.
CAMPAGNACCI: L’uomo in più di questo finale di stagione. Sfiora diverse volte la marcatura personale, nel secondo tempo il portiere avversario deve superarsi in due occasioni. Resiste in campo fino all’89’ VOTO: 7.
MAZZEO: Nel primo tempo dalle sue parti il Martina soffre molto e lui lo capisce e trova il guizzo giusto per il goal partita che regalano ai giallorossi un bel pezzo di… . Anche nella ripresa non molla un centimetro. VOTO: 7.
SUBENTRATI:
ANGIULLI: Entra nel momento in cui il gioco iniziava a latitare, ma lui appurato questo inizia a lottare su tutti i palloni. Sempre positivo. VOTO 6,5.
PADELLA: Per blindare il risultato serve uno come lui ed il mister non si fa pregare quando capisce che la partita si era messa in un certo modo. Come il cacio sui maccheroni. VOTO: 6,5.
MAZZARANI: In campo per i minuti finali. S.V.
AUTERI: Si presenta a Martina con diversi uomini incerottati e in panchina per onor di firma, ma lui non ne fa un dramma perchè conosce bene il valore di ogni suo singolo ragazzo. E’ agitato più che mai in panchina perche sa che una vittoria a Martina per lui vorrebbe dire già B conquistata sul campo, ma anche su questo non fa drammi, anzi in conferenza dice che ancora non ha digerito la sconfitta di Lecce dell’andata e che sabato tiene particolarmente a questa gara. Insomma a parte aver avvisato il Lecce che sabato troverà una squadra da battaglia, è risultato anche lucido nella lettura della gara con cambi giusti anche se un po’ obbligati. Manca davvero poco a Don Gaetano per entrare nella storia calcistica di Benevento, anzi ci è già entrato e di diritto. VOTO: 9
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