Rush finale di campionato, si entra nelle ultime tre ed ogni appuntamento può essere quello decisivo per l’assalto alla categoria. Il sogno del Benevento passa per Martina Franca. Un appuntamento che ha tenuto in ansia l’intero popolo sannita, a partire proprio dalle innumerevoli difficoltà affrontate per dare la possibilità ai supporters giallorossi di accompagnare la squadra ad una chiamata determinante e, forse, decisiva. Il settore ospiti del “Tursi” è tutto giallorosso con una cornice che anima una giornata di sport che rischiava di essere rovinata da decisioni paradossali. Tutte le gare del girone si giocano in contemporanea: testa al campo, ma è inevitabile la curiosità di conoscere anche i risultati dei campi di Cosenza e Lecce. Le due antagoniste degli Stregoni se non dovesse far bottino pieno sarebbero matematicamente fuori dalla corsa.
Per la trasferta pugliese, è tornato alla convocazione Fabrizio Melara che parte dalla panchin, dove c’è anche Karamoko Cissè. Pedine contate in attacco con l’infortunio di Raimondi e la squalifica di Marotta. Tridente offensivo leggero con Campagnacci e Mazzeo che si alternano nel ruolo di “falso nueve” e Ciciretti nel classico ruolo di attaccante destro. Sul versante destro confermato Troiani che dopo il match raggiungerà la Nazionale U20. Per il resto, confermata la imprescindibile coppia di centrocampo composta da De Falco e Del Pinto ed il tecnico giallorosso non mette mano al pacchetto di centrali difensivi. Padroni di casa in campo con il 4-3-3. Maglia da titolare per Schetter che completa il tridente con Baclet riferimento centrale. Vertice basso di centrocampo l’ex Rajcic con Dianda e Di Lauri ai lati. In difesa Antonazzo vince il ballottaggio con Curcio.
Il primo squillo di marca giallorossa arriva al 10′: sul lato corto dell’area Mazzeo scarica per De Falco appostato al limite, il centrocampista prova il destro. Traiettoria ad effetto che per poco non centra la porta. Benevento che ci prova anche sugli sviluppi di un calcio di punizione qualche minuto più tardi, ma il destro di Campagnacci è sbilenco. Al 17′ i biancoazzurri rispondono con un’iniziativa in contropiede, ma il destro di Taurino viene ben contratto da Lucioni. Possesso palla dei giallorossi nelle prime battute un po’ timorosi negli ultimi metri. Al minuto 21 la squadra sannita sfiora il vantaggio, ma Lopez divora una clamorosa occasione. Percussione di Ciciretti che penetra in area pronto alla pennellata, Antonazzo cicca nel disimpegno ma l’uruguaiano ci va troppo leggero con un colpo di testa che agevola l’intervento di Viotti a mano aperta che d’istinto salva. Pacchetto arretrato dei biancoazzurri che balla, ma il Benevento non ne approfitta. I sanniti sono padroni indiscussi del campo con i padroni di casa incapaci di imbastire una vera e propria trama. La squadra di Franceschini si affida solo a qualche lungo rilancio, annullato sempre dal tempismo in uscita dei tre centrali giallorossi.
Col passare dei minuti, invece, i sanniti migliorano la lucidità negli ultimi metri e ad un minuto dalla mezzora di gara la sbloccano: al limite d’area Campagnacci finta il tiro e si inventa un gran filtrante per Mazzeo. L’attaccante entra con i tempi giusti e la piazza. Viotti la sfiora, Di Lauro tenta si salvarla sulla linea, ma la sfera oltrepassa nettamente il margine di porta. La corsa di gioia di Mazzeo e l’esplosione dei mille sanniti: Benevento avanti meritatamente. Dopo pochi minuti gli ospiti sfiorano anche il bis: Ciciretti dentro per Campagnacci che tenta il tocco al volo, ma l’estremo difensore biancoazzurro si salva in qualche modo e scongiura il gol. Al 35′ il Martina tenta una timida reazione su un errato disimpegno di Mattera: controllo e tiro al volo di Schetter dai 25 metri, ma Gori si distende e blocca. Il Benevento risponde con Ciciretti che su un cross di Campagnacci cicca e non inquadra la porta. La squadra di Auteri ha tutta la voglia di chiudere quanto prima la pratica. Il copione della gara non cambia: a pochi giri di lancette dal termine della prima frazione ci prova ancora l’attaccante ex Reggina che, assistito da Lopez, prova a piazzarla con un buon destro a giro, ma la palla sfiora soltanto l’incrocio con Viotti che controlla. In pieno recupero occhio a Baclet che con un destro da fuori sfiora il palo alla destra di Gori. Il portiere giallorosso, comunque, sembrava aver sotto controllo la traiettoria.
La ripresa si apre subito con qualche duro contatto. All’11’ è Schetter a far correre un brivido lungo la schiena dei giallorossi: rientro sul sinistro e gran tiro di collo. La sfera si abbassa, ma non abbastanza, e termina solo sull’esterno rete. Dopo 10 minuti Auteri sostituisce uno spento Ciciretti con Angiulli ed in questo modo assicura anche maggiore densità a centrocampo. Al 12′ Campagnacci si presenta nuovamente dalle parti di Viotti e, defilato, prova a incrociare col sinistro, ma Viotti è ancora una volta decisivo e devia in corner proprio con la punta delle dita con un grande intervento. Con lo scorrere dei minuti subentra eccessiva apprensione e la squadra sannita commette qualche errore di troppo. Alla mezzora Viotti mantiene il conto aperto con Campagnacci e di piede si salva ancora su una conclusione del 9 giallorosso. Gli ultimi 20 minuti sono conditi da troppo timore che inceppa un Benevento che non riesce più ad affacciarsi in avanti, senza però concedere spazi nella propria metà campo. D’altra parte il Martina non riesce ad imbastire una propria manovra e così la squadra di Auteri non spera altro che gli ultimi minuti scivolino via. A pochi secondi dal termine arriva la tegola non tanto per il match del “Tursi”, ma pesantissima in prospettiva. Lopez rifila un giallo per perdita di tempo ed è un giallo che pesa tantissimo, ovvero la squalifica per la gara che vale la B contro il Lecce di sabato prossimo. L’uruguaiano dopo pochissimi secondi, si vede sventolare in faccia il secondo giallo che vale l’espulsione dal campo. Esagerato il secondo provvedimento, ma ben poco sarebbe cambiato dopo la prima ingenuità.
Sofferenza e trepidazione, ma alla fine gli Stregoni ottengono bottino pieno. 3 punti e Benevento sempre più padrone del proprio destino. Foggia fuori dai giochi, resta solo il Lecce. Al “Vigorito” tra sei giorni basterà un solo punto per realizzare il sogno.
Martina (4-3-3): Viotti; Curcio (44′ Kuseta), D’Orsi, Marchetti, Antonazzo; Di Lauri, , Rajcic (26′ st Diakite), Dianda; Taurino (38′ st Berardino), Baclet, Schetter; A disposizione: Gabrieli, Basso, Allegra, Danese, De Lucia, Cristofari, Topo; Allenatore: Franceschini;
Benevento (3-4-3): Gori; Pezzi, Lucioni, Mattera; Lopez, Del Pinto, De Falco, Troiani (27 st’ Padella); Campagnacci (45’+3 st Mazzarani), Mazzeo, Ciciretti (11′ st Angiulli); A disposizione: Piscitelli, Petrone, Melara, Mucciante, Cissé; Allenatore: Auteri;
Arbitro: Sig. Prontera Massimo di Bologna (Bercigli – Scatragli);
Marcatori: 29′ Mazzeo;
Ammoniti: 4′ st Schetter (M), 8′ st Di Lauro (M), 18′ st Antonazzo (M), 20′ st Taurino (M), 38′ st Dianda (M), 44′ st Lopez (B);
Espulso: 44′ Lopez (B)
Recupero: 2′ pt;
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