Quando si tratta di dover lottare è pane per i denti di un lottatore come Lorenzo Del Pinto. Ennesima prestazione da combattente per il forte centrocampista abruzzese, visibilmente entusiasmato dalla vittoria e dalla visione di un traguardo che prende sempre più forma:
“È stata una partita tosta ma noi ce l’aspettavamo così. – ha dichiarato in sala stampa Del Pinto – Siamo venuti qui con la consapevolezza di dover lottare per ottenere un risultato importante e di farlo attraverso la prestazione, soprattutto, proprio come vuole il mister. Oggi è stata una partita molto maschia, ma volava praticamente di tutto tra cazzotti e schiaffi, ma alla fine l importante è aver ottenuto un risultato importantissimo. Per me che non ho mai vinto nulla, questo è un vero e proprio sogno.
Cosa ci siamo detti a fine gara? Niente, già stiamo pensando al Lecce.
L’adrenalina è talmente forte che, a chi fa notare che il Benevento sarebbe matematicamente in B con il punto di penalizzazione, il centrocampista risponde così: “Sinceramente no (sorride ndr)”.
Pedina inamovibile del centrocampo giallorosso, non solo valoroso ma anche umile: “Più che tra nove e dieci direi che la mia stagione è stata da sette. Sono arrivato a Benevento e mi sono messo subito a disposizione del mister, cercando di dare il massimo, ma mai avrei pensato di giocare tutte queste partite. Quando ho preso coscienza della mia forza? Solo a Febbraio”.
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