Vittoria sofferta non solo sul piano del risultato, ma importantissima perché proietta ormai verso il traguardo finale. Soddisfatto per lo spirito di sacrificio dei suoi il tecnico, che spiega le difficoltà che ha dovuto affrontare contro il Martina:
“Il Martina è un’ottima squadra – ha dichiarato Gaetano Auteri – Bisogna sempre giocarle le partite. oggi abbiamo fatto una grande gara, perché nella contesa abbiamo messo tanti aspetti. Gara cattiva e non solo agonisticamente con un arbitro non bravissimo. Ottimo primo tempo dove abbiamo avuto il solo torto di non concretizzare quanto creato, lasciando il risultato in bilico. Ho dovuto fare dei cambi anche per conseguenze dei contatti di gioco, come quello di Ciciretti e per questo ci siamo anche un po’ snaturati. Siamo stati, però, penetrabili anche se quando il risultato è in bilico non si sa mai quello che può accadere. Sicuramente, una vittoria strameritata. Lopez è andato fuori perché ha fatto una stupidaggine che non doveva fare e giustamente è andato fuori. Al di là di questo, però, l’arbitro non ha usato il metro giusto. Obiettivamente qualche problema in avanti lo avevamo, ma la squadra non mi è piaciuto solo nella gestione del possesso palla del finale, ma avevamo davvero qualche problema numerico e non era facile mantenere lo stesso assetto. Dovevamo essere un po’ più tranquilli alla fine, non che non lo fossimo, ma avevamo un risultato in bilico. La squadra ha sempre avuto una grande identità, ma ora non è il momento delle analisi.
Gli altri risultati? Non c’è bisogno di dire che questo campionato lo abbiamo già vinto sul campo (in riferimento al punto di penalizzazione ndr). Faremo le partite che dovremo fare e va bene così”.
Verso il Lecce con una settimana difficile da gestire e qualche assenza di troppo: “Io dico solo che è importante riempire lo stadio, poi troveremo le soluzioni alle assenze. Giocheremo 11 contro 11 in casa nostra ed abbiamo ancora il rospo della gara d’andata che non siamo riusciti a digerire”.
Sui tifosi: “Sono stati bravissimi, continuiamo così”.
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