L’euforia della vittoria in Coppa Italia con annessi festeggiamenti del giovedì, terminati proprio il giovedì, perché il Foggia si è subito calato nel campionato ed ha centrato una vittoria tanto sofferta quanto preziosa contro l’Akragas. Roberto De Zerbi non vuol sentire parlare degli assenti ed esalta la prestazione dei suoi: “Avevo comunque tanti giocatori a disposizione. – ha dichiarato il tecnico a fine gara – La partita è stata divertente e dai tanti spunti tattici. Una vera e propria palestra per me e per arricchire le mie conoscenze. Micale? Ha portato punti importanti l’anno scorso, purtroppo ha pagato un momento di appannamento totale come tutti gli altri. Inoltre, giocatori come Vacca, Riverola e Chiricò si stanno rivelando decisivi e sono arrivati nel mercato tanto contestato di gennaio”.
Sorpasso sul Lecce e vetta della classifica a quattro punti. Il Foggia però guarda in casa sua e non ai quattro punti di distacco dalla vetta. Il tecnico rossonero bada gara dopo gara e punta a conquistare 9 punti su 9, poi si faranno i bilanci: “Pensiamo al Cosenza ed andarci a giocare la partita come sappiamo fare senza pensare troppo al risultato, perché questa è una squadra che deve giocare libera e che deve divertirsi con il cuore ed il cervello”.
All’interruzione del silenzio stampa De Zerbi non ha assolutamente fatto cenno alle polemiche che ci sono state in questi giorni sull’asse Benevento-Foggia. Stavolta, imbeccato, coglie la palla al balzo per la sua replica. Nel mirino le dichiarazioni di Auteri nel post Cosenza, quando il tecnico siciliano aveva aperto una parentesi in conferenza, riferendosi al match del “Pinto” tra Casertana e Foggia. Nulla a che vedere con i modi del presidente del Foggia, stavolta il trainer dice la sua nella speranza di metterci un punto definitivo sopra: “Dato che ci chiamano in causa, mi piacerebbe che almeno siano lucidi nelle valutazioni. E’ vero che ci sono stati tanti episodi dubbi ma è anche vero che è andato via con un punto conquistato con un rigore ottenuto per un fallo fuori area. Bisogna essere lucidi, specie davanti alla stampa. Non vado oltre, perché Fares ha detto tutto quello che c’era da dire. Il fatto di mettere dentro altre squadre parlando arbitri aumenta la pressione in maniera non giusta. Il Benevento è una squadra importante e merita la sua posizione, stop”.
Step by step, adesso De Zerbi si prende i complimenti, ma sa perfettamente che ci vuole un nulla per passare dalle stelle alle stalle: “Siamo riusciti a ribaltare la situazione difficile di un mese e mezzo fa, ma si può ribaltare ancora. Dal brutto al bello si passa in poco tempo, il contrario ancor meno. Dobbiamo sempre essere concentrati”.
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