Mistero Melara. Ogni settimana sembra essere quella buona, finché agli sgoccioli non arriva il nuovo forfait. Sembrerebbe essere stata assorbita la botta all’altezza del cavo popliteo che il calciatore ha ricevuto a Pagani, ma l’infiammazione che ne è derivata sembrerebbe provocare ancora qualche fastidio che sta ritardando il rientro al lavoro a pieno regime. L’ex Lecce ha saltato tre gare consecutive ed è fuori dai campi ormai da un mese. A Castellammare era in panchina, ma non è stato rischiato, poi non convocato contro l’Ischia e nella trasferta di Cosenza. Fabrizio Melara sta proseguendo il proprio protocollo personalizzato di recupero e non sarà della sfida contro il Catania. Lo ha confermato in conferenza stampa il tecnico, Gaetano Auteri, che auspica di recuperare il suo calciatore per Martina. Non è detto che ce la faccia, ma Melara non vorrà assolutamente saltare la sfida, che potrebbe essere decisiva, contro il Lecce, peraltro sua ex squadra. Dubbi che si infittiscono ed un tegola che potrebbe ancor più appesantirsi, considerando che l’esterno destro si è rivelato vero asso e fondamentale per il 3-4-3 che veste il Benevento.
Non solo l’ex Lecce, perché contro gli Etnei è molto probabile che alzi bandiera bianca anche Karamoko Cissè. A Cosenza è stata battaglia con il guineano uscito malconcio per via di un paio di botte ricevute. Nulla di preoccupante, ma sarà importante che la punta recuperi al 100% per non correre il rischi per le ultime tre. Auteri, però, non vuol sentir parlare di emergenza ed assicura: “Abbiamo diverse soluzioni in rosa”. Campagnacci, infatti, seppur non con i 90 minuti, è da considerarsi pienamente recuperato, Troiani ha dato il suo contributo, seppur tra alti e bassi, mentre la soluzione di lusso in panchina, Padella, permetterebbe anche l’avanzamento di Pezzi che assicura costanza ed affidabilità di rendimento in diversi ruoli.
Intoppi con i quali bisogna fare i conti, ma che assolutamente non costituiscono alibi. Auteri ha piena fiducia nella completezza della sua rosa e coloro che hanno trovato meno spazio, possono ritagliarsi una fetta importante in questo importantissimo finale.
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