Probabilmente Auteri dovrà fare a meno di Fabrizio Melara anche per la gara di sabato. Solo lavoro in palestra, infatti, per il vice-capitano nella seduta pomeridiana di oggi. Lavoro differenziato anche per Mazzarani a cui si è aggiunto anche Karamoko Cissè: “Melara sicuramente lo recupereremo per la prossima, – ha dichiarato in conferenza stampa Gaetano Auteri – per Cissè un controllo perché lunedì ha preso un paio di botte importanti. Solo un ematoma che sta facendo fatica a riassorbire, ma questa è una squadra che ha tante soluzioni. Poi abbiamo recuperato altri calciatori, come Campagnacci che sta sempre meglio”.
Sulla partita di Cosenza: “La mia opinione sulla partita l’ho espressa e non mi permetto di giudicare. Il Cosenza ha caratura importante ed ha fatto con merito 52 punti. Da parte nostra nel primo tempo abbiamo un po’ evitato, dopo un buon fraseggio, la conclusione diretta. Forse, perché poteva anche starci bene il pareggio incosciamente. Poi, nel secondo tempo queste cose sono un po’ cambiate ed è indubbiamente un punto importante”. Nella ripresa la squadra è passata anche al 4-3-3: “Abbiamo alzato di 10-15 metri il baricentro dei centrocampisti ed abbiamo cambiato il modo di stare in campo perché a volte devi farlo per togliere i riferimenti all’avversario. Una trasferta difficile contro un avversario che si giocherà i play-off”.
In vista del Catania: “Quando si affronta una gara c’è sempre grande rispetto per l’avversario. E’ una partita che per entrambe ha una valenza notevole, ma non possiamo pensare quanto sia importante per gli altri. Sappiamo che per l’organico che ha non è una squadra da play-out e, secondo me, li eviteranno. Stiamo preparando bene la partita, con motivazione e grandi ritmi. Faremo la partita giusta. Una partita diversa da quella dell’andata? Francamente non lo so, sono discorsi che si faranno in campo. I punti in palio sono pesanti. Noi pensiamo alla prestazione individuale e di squadre.
A questo punto i risultati possono, e sottolineo possono, determinare gli obiettivi. Non dobbiamo pensare a ‘se e ma’. Il calcio non è fatto di questo, ma di competizione sul campo. Diffidati? Non possiamo pensare a queste cose”.
L’appello ai tifosi: “Mi aspetto una presenza importante sugli spalti. C’è bisogno anche di quest’attestato di stima e della presenza del pubblico. Benevento ha delle enormi potenzialità, sono qui da meno di un anno e pian piano ho imparato a conoscere l’ambiente. Non vogliamo farci sfuggire questa posizione importante”.
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