Con una conferenza stampa il presidente del Lecce, Enrico Tundo, è intervenuto per parlare a 360 gradi della situazione in casa dei salentini, dai dubbi societari sollevati nelle ultime settimane, sino all’aspetto tecnico e sportivo.
Sul futuro societario, il massimo dirigente non ha dubbi: “Il Lecce ha basi salde e si sta lavorando per garantire a questa gloriosa società un futuro solido”. Tundo era già presente nella passata gestione, coinvolto poi da Sticchi Damiani ad una partecipazione più diretta nel nuovo progetto giallorosso. Una società che bada già a futuro e lo stesso presidente rivela l’ingresso di un nuovo socio a fine stagione: “Abbiamo praticamente già chiuso con il nuovo socio ed il cui ingresso nel CdA verrà ufficializzato a giugno. A lui andrà una quota che oscilla tra il 20 ed il 30%. Il Lecce resterà prevalentemente salentino grazie al 51% che io posseggo, il 10% di Corrado Liguori ed il 9% del professore Adamo”.
Il Lecce ha steccato nelle ultime due gare e raccolto al “Via del Mare” appena la miseria di un punto. Giallorossi agganciati in classifica dal Foggia ed a -4 dalla capolista, ma Tundo non demorde: “Lotteremo fino alla morte – tuona e carica il presidente – Ne ho parlato con l’allenatore e la squadra e sono convinti, come me, che l’obiettivo della promozione è ancora possibile. Io per primo sono una persona moderata, eppure mi ero convinto di aver quasi fatto l’impresa. Ho voluto parlare al mister ed alla squadra per spronarli a dare il massimo in queste ultime 4 gare e tutti mi hanno risposto che ci credono e che lotteranno fino alla morte per agguantare un traguardo che ad inizio stagione sembrava quasi un’utopia. Possiamo fare il salto e, magari, anche direttamente con il primo posto. Tutti ci saremmo aspettati sei punti contro Matera e Akragas, ma abbiamo peccato di pensare più agli altri che all’avversario che avevamo di fronte. Nessuno si aspettava che non vincessimo sabato, ma questo è il calcio. Come abbiamo steccato noi, possono farlo anche gli altri e noi dovremo essere bravi ad approfittarne.
Vogliamo la B e, se non dovessimo riuscirci direttamente perché qualcuno è stato più bravo di noi, allora ci proveremo con i play-off”.
Foto: US Lecce
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