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Cosenza-Benevento: 1-1. Mazzeo risponde a Cavallaro. Fallita la fuga, ma distanze inalterate in cima

Cosenza-Benevento: 1-1. Mazzeo risponde a Cavallaro. Fallita la fuga, ma distanze inalterate in cima

11 Aprile 2016 | by admin
Cosenza-Benevento: 1-1. Mazzeo risponde a Cavallaro. Fallita la fuga, ma distanze inalterate in cima
Sport
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Al “San Vito” in palio ci sono punti pesantissimi per Cosenza e Benevento. La capolista ha la possibilità di aumentare le distanze dalla prima inseguitrice, i Lupi invece tentano il sorpasso alla Casertana per rientrare in griglia play-off. 700 cuori giallorossi a seguito della squadra di Auteri che sta facendo sognare un intero popolo. Il pubblico è quello delle grandissimi occasioni con il record di presenze stagionali sugli spalti del “San Vito” con oltre 7000 spettatori presenti.

Benevento in campo con il consueto 3-4-3: in mezzo al campo rientra Del Pinto al fianco di De Falco. Melara non ce l’ha fatta a far parte della truppa in spedizione per la Calabria ed allora sull’out destro trova il terzo gettone consecutivo Michele Troiani. Per il resto, Auteri non altera gli equilibri in difesa e conferma il tridente offensivo formato da Mazzeo, Ciciretti e Cissè.

Roselli risponde con il 4-3-3 per non rinunciare ad alcun centrale di centrocampo: dentro Fiordilino, Caccetta ed Arrigoni in cabina di regia. In difesa, il tecnico rossoblu non rischia Ciancio dal primo minuto e dirotta Blondett sulla fascia mancina con Di Nunzio e Tedeschi al centro del pacchetto arretrato. Attacco condotto da Arrighini con Statella e Cavallaro ai lati.

Il Benevento parte subito forte e prende sin da subito il pallino del gioco in mano, ma sbatte costantemente contro il muro rossoblu. Le file rossoblu sono serrate negli ultimi 30 metri, pronte ad innescare la velocità degli esterni offensivi. Nei primissimi minuti ci provano De Falco e Cissè con delle conclusioni dal limite, ribattute dai difensori avversari. Poco dopo il 10 minuto, però, i giallorossi impegnano Perina: De Falco raccoglie la rimessa laterale di Troiani e scarica un destro terrificante dai 25 metri. Bravo il portiere rossoblu a distendersi. Al 20′ Lopez salva il risultato con un intervento che vale un gol: la formazione di Auteri si fa trovare scoperta su una ripartenza da corner offenviso, ottima sponda di Cavallaro che innesca la velocità di Statella. Il 7 rossoblu serve Tedeschi che spara a botta sicura, provvidenziale l’uruguaiano che, in scivolata, mura la conclusione dell’avversario. I giallorossi fanno la partita, ma devono fare i conti con la pericolosità della squadra di Roselli in contropiede. Dopo 5 minuti, i giallorossi rispondono con Cissè che prova a piazzare su suggerimento di Mazzeo ma Di Nunzio devia in corner con la schiena. Alla mezzora il Cosenza si affaccia di nuovo dalle parti di Gori: cross dalla trequarti di Arrigoni che pesca bene Arrighini: l’attaccante ci prova in spaccata, ma è plastico Gori, bravo a bloccare la sfera. Proprio quando il primo tempo sembrava dovesse prendere la via dello 0-0, o padroni di casa sbloccano il risultato: brutta palla persa a centrocampo e fulminea ripartenza del tridente rossoblu. Arrighini con uno spunto si infila in area e dal lato corto mette in mezzo per un liberissimo Cavallaro che non sbaglia il tap-in. Cosenza in vantaggio, davvero ingenuo il Benevento a farsi infilare così facilmente ed a concedere agli avversari la loro arma migliore: il contropiede. Gli Stregoni provano subito la reazione con uno spunto di Ciciretti che dai 20 metri ci prova con un destro troppo fiacco e centrale, comodo per Perina. Non è da Benevento prendere un gol del genere, la squadra di Auteri chiude in svantaggio il primo tempo.

I giallorossi cominciano la ripresa con il piede schiacciato sull’acceleratore: al quinto minuto ci prova ancora da fuori Cissè, ma è attento Perina che devia in corner. Un paio di minuti più tardi il guineano sfiora il gol del pareggio su cross di Lopez, ma il piattone della punta è impreciso e la sfera sfiora solo l’esterno rete. Benevento sempre pericoloso con le conclusioni da fuori, ci riprova al 10′ De Falco con un destro che diventa insidioso, complice una deviazione: traiettoria strana, ma la palla termina sul fondo. Sul corrispettivo calcio d’angolo Lucioni impatta di testa ma la conclusione è ancora fuori dallo specchio. Raffica di tiri verso la porta difesa da Perina, ci prova anche Ciciretti direttamente da calcio da fermo al lato corto dell’area: la sfera sfiora di poco l’incrocio dei pali. I giallorossi schiacciano gli avversari: Troiani mette la terza, conquista il fondo e crossa. Sul batti e ribatti si infila in area Lopez che, da posizione defilata, prova il sinistro: provvidenziale Perina che copre bene il primo palo e salva in corner. Sul calcio d’angolo si salva ancora la formazione di casa grazie ad un intervento sulla linea di Arrigoni che neutralizza il colpo di testa di Del Pinto. Auteri, così, prova a cambiare qualcosa dal punto di vista tattico con l’inserimento di Angiulli al posto di Troiani. La squadra sannita passa così al 4-3-3. A metà frazione Francesco Di Nunzio, già ammonito, salta in maniera scomposta ed è netto il tocco di mano, ma il Sig. Mainardi clamorosamente non aggiudica il penalty. Perina sembra insuperabile, ancora prodigioso l’estremo difensore rossoblu su Ciciretti che era entrato in area con i tempi giusti. La squadra di Auteri non riesce a sfondare il muro. Il folletto romano sale in cattedra, danza sul pallone e viene agganciato in area da Caccetta. Sul dischetto di presenta Fabio Mazzeo che non sbaglia. Dopo tantissimi tentativi gli Stregoni conquistano il pareggio al minuto 29 della ripresa. A cinque minuti dal termine di prova Corsi dalla lunga distanza: botta potente con la sfera che termina di poco a lato. Negli ultimi minuti le due squadre riprendono le misure, il Benevento passa di nuovo a tre in difesa per non correre rischi.

Cosenza e Benevento si dividono tempi di gioco e la posta in palio: un punto che permette alla capolista di mantenere inalterate le distanze sul Lecce che torna a -4 dalla vetta. Rossoblu che salgono a quota 52 ad un punto di distanza dalla Casertana. Con questo pareggio la squadra di Auteri fallisce la possibilità di mettersi in fuga, ma salva anche l’imbattibilità nel 2016 in un campionato che resta apertissimo ed ancora lontano dall’esito definitivo. Bisognerà lottare sino alla fine.

Cosenza (4-3-3): Perina; Blondett, Di Nunzio, Tedeschi, Corsi; Fiordilino (32′ Ciancio), Arrigoni, Caccetta; Cavallaro (13′ st Vutov), Arrighini, Statella; A disposizione: Saracco, Pinna, Criaco, Minardi, La Mantia, Parigi, Ventre; Allenatore: Roselli;

Benevento (3-4-3): Gori; Mattera, Lucioni, Pezzi; Lopez, De Falco, Del Pinto, Troiani (20′ st Angiulli); Mazzeo (40′ st Padella), Cissè (31′ st Marotta), Ciciretti; A disposizione: Piscitelli, Fusco, Vitiello,  Campagnacci, Crudo, Mucciante; Allenatore: Auteri;

Arbitro: Sig. Marco Mainardi di Bergamo (Squarcia di Roma 1 – Pellegrini di Roma 2);

Marcatori: 41′ Cavallaro; 29′ st Mazzeo;

Ammoniti: 22′ Tedeschi (C), 23′ Di Nunzio (C), 24′ Mattera (B), 42′ Cavallaro (C), 29′ st Vutov, 31′ st Caccetta (C), 36′ st Del Pinto (B)

Recupero: 1′ pt; 4′ st;

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