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Lecce, Braglia: “Se vinciamo il Benevento correrà qualche rischio. Ecco cosa farò lunedì sera…”

Lecce, Braglia: “Se vinciamo il Benevento correrà qualche rischio. Ecco cosa farò lunedì sera…”

8 Aprile 2016 | by admin
Lecce, Braglia: “Se vinciamo il Benevento correrà qualche rischio. Ecco cosa farò lunedì sera…”
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“Ci vorrà tanta rabbia, cattiveria agonistica e tanta voglia”: presenta così la gara contro l’Akragas il tecnico del Lecce, alla vigilia di un match probabilmente decisivo per la stagione della squadra salentina che si ritrova ad inseguire il Benevento a 4 punti di distacco. Papini e compagni hanno lasciato ulteriore terreno con il KO interno contro il Matera, ma i giallorossi puntano a rifarsi immediatamente al “Via del Mare”.

“La sconfitta ha lasciato incazzatura  – ha dichiarato Piero Braglia in conferenza – Era una partita che non dovevamo perdere. Il Matera è una buona squadra, ma abbiamo pagato a caro prezzo degli errori individuali. Bisogna guardare avanti e dare il massimo contro l’Akragas. Da quando ha cambiato allenatore è una squadra temibile, specie fuori casa.

E’ una partita determinante per il nostro campionato, speriamo di non sbagliare e di fare la nostra gara. So che il Lecce, se gioca come sa fare, vince”.

E’ una continua rincorsa l’avventura di Braglia al Lecce e quando si rincorre non puoi permetterti passi falsi, anzi devi esser pronto ad approfittare degli errori degli avversari: “Da quando io sono arrivato siamo costretti a vincere perché avevamo punti da recuperare come li abbiamo adesso. Purtroppo quando parti in una certa maniera e rincorri ci può stare che sbagli qualcosa”.

Lecce senza capitan Papini: “Ho sempre detto che il suo sostituto naturale è Lo Sicco, mentre per Salvi è De Feudis. Sul portiere ancora non posso dire,  ha fatto sempre fisioterapia in settimana. Non è un problema, se non ci fosse giocherà Bleve”.

Al sud si dice “chi gioca contro di noi caccia la scienza”, Sticchi, invece, sostiene che tutti giochino a mille contro il Lecce e che le altre partite siano camomilla: Braglia però taglia: “A noi non ce ne frega niente. Comunque, in uno stadio del genere è normale che gli altri vogliano farsi vedere, dalle altre parti c’è poca gente. Non deve interessarci, abbiamo toppato e la colpa è solo nostra, dobbiamo rincorrere e stare zitti, perché il silenzio paga sempre”.

Il tecnico toscano sostiene di non importarsene e confessa cosa farà lunedì sera: “Pensiamo prima noi a vincere, poi chi vorrà guarderà la partita di Cosenza. Per dirvi quanto me ne freghi, vi dico che lunedì io andrò a cena a Firenze”.

Braglia dice di guardare in casa propria, Auteri lo stesso. Il tecnico toscano però sostiene che molto del match di lunedì dipenda dal risultato del Lecce: “Se vincessimo ci sarebbe un atteggiamento diverso da parte del Benevento. Se non dovessimo vincere, potrebbero badare anche al punticino. Vincere sarebbe l’unico modo per fargli correre dei rischi,  perché il Cosenza quando riparte è una squadra che sa far male”.

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