Il feeling con Benevento e la sua piazza è sempre più intenso, ma soprattutto Amato Ciciretti si sta rivelando la vera scommessa vinta di Gaetano Auteri. Il tecnico siciliano ha fortemente voluto il folletto romano per questa sua avventura nel Sannio e l’attaccante si conferma sempre più il vero valore aggiunto dell’attacco giallorosso, capace di assicurare imprevedibilità e fantasia. Giovanissimo, praticamente un classe ’94, ma Ciciretti giura: “Io non sento la pressione di questo momento”.
Dall’alto del +4 in vetta, il Benevento carica e si carica in vista di una trasferta che potrebbe esser spartiacque. Con la consapevolezza dell’importanza dell’impegno, mista alla spensieratezza del giovane:
“Penso che sia scontata l’importanza di questa gara, ma è così normale quando sei a -5 dal termine. Non sento la pressione, non so se vale soltanto per me, ma per me è solo una partita. Importante, ma è solo una partita che vale tre punti come valeva tre quella contro l’Ischia”.
Di fronte, però, ci sarà una squadra che lotta per un piazzamento importante: “C’è un altro scontro diretto, quindi questa gara sarà importante per entrambe. Stiamo preparando bene la gara, conosciamo gli avversari e dovremo cercare di attaccarli, trovando gli spazi giusti e senza concederli a loro”.
Sempre con la franchezza della gioventù non di nasconde e dichiara apertamente di aver guardato Lecce-Matera. A chi gli chiede se abbia esultato: “E’ normale. Loro avrebbero fatto lo stesso”.
Catena destra senza Melara: “Dovrebbe saltarla, ma anche Troiani sta dimostrando il suo valore. Sono due calciatori diversi, ma rendiamo il giusto merito anche a lui che domenica ci ha regalato i tre punti”.
Il gol manca da un po’, ma Ciciretti antepone l’obiettivo collettivo: “Quando lo cerchi non arriva, ma la soddisfazione personale passa in secondo piano quando lotti per un obiettivo così importante”.
Infine, una nota per i tifosi: “Sono importantissimi. Ogni partita dimostrano il loro affetto e dobbiamo dare tutto per loro e per noi”.
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