Qualche brivido di troppo, ma alla fine il Benevento conquista il quarto derby di fila e tre punti davvero preziosissimi che valgono il momentaneo allungo in vetta, in attesa della gara del “Via del Mare” di domani. Solito Benevento in avanti che crea tantissime occasioni da gol, ma dietro un paio di episodi potevano costar caro alla formazione sannita.
Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Benevento, Gaetano Auteri, al termine di una racca rocambolesca e densa di emozioni: “La partita è stata anomala perché siamo stata la squadra che ha manifestato superiorità ma che ha dovuto inseguire il risultato. Prima il loro vantaggio e poi il pareggio poteva giocare un brutto scherzo dal punto di vista emotivo, ma la squadra ha reagito bene. Abbiamo rischiato poi su un altro episodio, sono situazioni del calcio nelle quali gli avversari capitalizzano quasi il massimo. Il risultato può sembrare in bilico, ma la squadra ha sempre mantenuto lucidità, determinazione e l’assetto tattico e per questo la squadra ne è uscita bene.
A volte mi è capitato di vincere dei campionato abbondantemente prima. In Italia si tende a pensare che le partite siano scritte, ma non è così e guai se lo fosse. L’Ischia ha giocato come hanno giocato tante altre squadre, è diventata una gara emotiva ed in questi casi si potrebbe incappare in qualche errore, ma la squadra ha dimostrato lucidità. Iuliano ha fatto 5 o 6 interventi importanti ed alcune palle non sono entrate per pochissimo. Oggi sembrava che la palla volesse entrare poco, ma il calcio è così. L’importante è esserci e non attaccarsi agli episodi ed abbiamo vinto con assolutissimo merito.
Angiulli e Troiani? Hanno fatto un’ottima gara entrambi, tenendo presente che sono giocatori che non hanno giocato sempre ed è difficile stare sul pezzo per tutta la gara. Troiani è un giocatori di grandi qualità, a volte ha ecceduto nel tener palla ma è la gioventù.
Arbitri? Ho apprezzato molto la Signorina Vettorel. Lasciamo perdere poi. Il calcio di rigore penso che sia inesistente. E’ andata così, l’importante è aver guadagnato i tre punti”.
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