È stato uno degli ultimi arrivati in casa giallorossa, Federico Angiulli, centrocampista tutto fare, che nonostante le sue buone qualità è riuscito a ratagliarsi solo un piccolo spazio nell’undici titolare, viste anche le prestazioni e la continuità della coppia Del Pinto – De Falco. Sabato contro l’Ischia, potrebbe toccare proprio a lui la maglia da titolare, vista l’assenza per squalifica proprio di Lorenzo Del Pinto, match winnner nella gara di Castellammare.
Pronto per l’esordio al Vigorito da titolare? “E’ sempre meglio usare il condizionale, ma speriamo che questa volta tocchi a me. L’altra gara in cui ho giocato dal primo minuto fu contro il Foggia, ero arrivato da pochi giorni, fu una partita particolare, forse l’unica volta dove non ci siamo espressi bene. Se sarò chiamato in causa voglio dimostrare di voler dire la mia, per poter mettere il mister in difficoltà”.
“Io, Del Pinto e De Falco siamo tre giocatori diversi, io sono una mezz’ala classica, Lorenzo ha grande quantità, mentre Andrea è bravo a catturare palloni e a far ripartire velocemente l’azione. Sicuramente se sarò chiamato in causa toccherà a me fare più il Del Pinto della situazione, per non snaturare Andrea”.
Arriverà una squadra demotivata? “La prossima avversaria avrà anch’essa, come noi, delle motivazioni elevate per quelli che sono i suoi obiettivi. Contro il Foggia non mi sono apparsi demoralizzati. Cercheranno di non scoprirsi, un po’ come fece la Lupa Roma, dove ricordo che abbiamo sbloccato il risultato alla fine della gara.”
Questo Benevento come l’Avellino dove hai militato e che vinse il campionato? “No, non vedo alcuna analogia con quell’Avellino. All’epoca eravamo una squadra “ignorante”, molto fisica e ogni gara la mettevano sull’aspetto fisico e su quello agonistico. il Benevento di quest’anno gioca bene a calcio e credo insieme a Lecce e Foggia sia una delle migliori formazioni della Lega Pro”.
“Non dobbiamo guardare gli altri, ora abbiamo la fortuna di essere avanti e quindi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Samo una squadra difficile da affrontare e dobbiamo guardare solo in casa nostra. Dobbiamo pensare ad ottenere il massimo da ogni partita”.
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