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Juve Stabia-Benevento: 0-1. Del Pinto scarta l’uovo di Pasqua, la sorpresa è il terzo derby di fila

Juve Stabia-Benevento: 0-1. Del Pinto scarta l’uovo di Pasqua, la sorpresa è il terzo derby di fila

23 Marzo 2016 | by admin
Juve Stabia-Benevento: 0-1. Del Pinto scarta l’uovo di Pasqua, la sorpresa è il terzo derby di fila
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Appuntamento con un nuovo derby per il Benevento che al “Menti” di Castellammare ha un unico obiettivo: vincere, per arrivare alla sosta pasquale da certa capolista, indipendentemente dal risultato del Lecce a Cosenza. Contro la Juve Stabia Auteri sceglie di non rischiare Melara che per un fastidio lunedì non si era allenato con il gruppo. Il vice-capitano parte dalla panchina ed al suo posto sull’out destro nuova chance per il giovane Troiani. Il tecnico siciliano, in questo modo, non altera la difesa con l’avanzamento di Pezzi e cambia in attacco: dentro Mazzeo dal primo minuto, a fargli spazio è Marotta. Auteri gestirà le energie in attacco e si riserva anche la carta Angiulli per modificare, eventualmente, assetto in corsa.

In casa Juve Stabia, Zavettieri recupera Nicastro in extremis e lo schiera nel tridente con Diop centrale. Del Sante parte dalla panchina ma è certa la staffetta con l’ex Rimini. Le Vespe si contrappongono a specchio, sull’out c’è Cancellotti, mentre il pacchetto dei tre centrali è composto da Carrillo, Polak e Romeo. Contessa non ce la fa, neanche in panchina, al suo posto c’è Liotti.

imagePrima del fischio d’inizio, un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del tragico attacco terroristico di Bruxelles. All’8′ minuto primo sussulto giallorosso: scema da calcio d’angolo che richiama alla conclusione al volo di Lopez, ma il mancino dell’uruguaiano termina ampiamente a lato. Un minuto più tardi, l’occasione è ancora più ghiotta, sponda di Cissè che mette in moto Ciciretti, il folletto romano all’ingresso in area serve Mazzeo, che defilato prova a concludere, ma viene contratto da Polak prima dell’intervento di Russo. Dopo un inizio aggressivo dei gialloblu, gli ospiti provano a prendere in mano le redini dell’incontro. La risposta degli ospiti arriva al 13′, Diop ruba palla a centrocampo e dal limite prova il destro, anche questa conclusione termina fuori dallo specchio con Gori in pieno controllo della traiettoria. Al 21′ minuto ci prova Ciciretti da calcio di punizione dai 22 metri: mancino preciso, ma Russo si distende e riesce a respingere. Al 27′ ci prova Nicastro con un gran sinistro, Gori vola e devia in corner. La gara si gioca su ritmi non altissimi e la manovra del Benevento non è sempre lucida, quella alla mezz’ora nasce da un mezzo rimpallo a centrocampo che favorisce gli avanti giallorossi, combinazione Mazzeo-Cissè. Il guineano in area strozza troppo il sinistro e la conclusione è comoda per l’estremo difensore gialloblu. Al 36′ Russo nega il vantaggio per i giallorossi: protagonisti della combinazione tutti gli interpreti del tridente. Ciciretti con un filtrante smarca Cissè che serve un cioccolatino a Mazzeo, decisiva l’uscita del portiere avversario, forse l’attaccante salernitano avrebbe potuto fare qualcosina in più.

esultanza Il gol è nell’aria, nonostante non sia il solito Benevento, e la rete infatti arriva proprio in chiusura di primo tempo: dal limite Cissè scodella ed inventa una magia per Del Pinto che a tu per tu con Russo non sbaglia. La frazione di gioco si chiude nel migliore dei modi per la squadra di Auteri che entra negli spogliatoi in vantaggio grazie ad una grande invenzione del guineano.

Le Vespe provano ad aprire la ripresa con un altro passo, il Benevento prova a gestirla e ad essere pungente in contropiede, ma manca un po’ di lucidità in alcune individualità. Al 12′ minuto brivido su calcio d’angolo, Del Pinto spazza via. La squadra sannita soffre dal lato destro ed Auteri corre ai ripari con la sostituzione di Troiani, al suo posto entra Padella che si piazza in difesa, scala sulla fascia Enrico Pezzi. Zavettieri risponde con l’inserimento di Del Sante al posto di Romeo e passa ad un iper-offensivo 4-4-2 con Lisi e Nicastro sugli esterni. Al 35′ pericolosi i padroni di casa: Nicastro viene servito al limite dell’area su palla inattiva e spara col sinistro, la palla termina di pochissimo a lato del palo destro difeso da Gori. Dopo un paio di minuti Diop spara alto su una buona imbeccata di Del Sante che aveva guadagnato il fondo sulla corsia mancina. Al 41′ Cissè prova una nuova magia, sombrero  su Carillo e destro al volo. Posizione defilata che chiude la luce della porta, conclusione precisa ma Russo respinge. Nel recupero i sanniti sfiorano il raddoppio con De Falco, sulla respinta di Russo il colpo di testa di un solissimo Pezzi è troppo debole e la traiettoria favorisce l’intervento ancora del portiere avversario. La partita si chiude con quest’ultima emozione.

I giallorossi espugnano il “Menti” e conquistano il terzo derby consecutivo, il secondo in trasferta ancora con uno scarto minino. A differenza di Pagani, però, la squadra corre qualche rischio in meno nel finale e non si lascia schiacciare nel finale, nonostante il forcing avversario. Gara dai ritmi non altissimi, ma i giallorossi fruttano meglio il possesso palla. Alla fine i tre punti li regala un’autentica magia di Cissè che regala un uovo a Del Pinto che aspetta solo di essere aspettato. Sorpresa: gol e vittoria. Primato consolidato, ora starà al Lecce rispondere.

Juve Stabia (3-4-3): Russo; Romeo (15′ st Del Sante), Polak, Carillo; Liotti, Obodo (20′ st Izzillo), Maiorano, Cancellotti; Lisi, Diop, Nicastro ; A disposizione: Polito, Navratil, Atanasov, Rosania, Favasuli, Carrotta, Grifoni, Gatto, Mascolo; Allenatori: Nunzio Zavettieri;

Benevento (3-4-3): Gori; Mattera, Lucioni, Pezzi (14′ st Padella); Lopez, Del Pinto, De Falco, Troiani; Mazzeo (24′ st Marotta), Cissè, Ciciretti (38′ st Angiulli); A disposizione: Piscitelli, Vitiello, Mazzarani, Melara, Mucciante; Allenatore: Gaetano Auteri;

Arbitro: Sig. Edoardo Paolini di Ascoli Piceno (Bernabei di Tivoli – Loni di Cagliari);

Marcotori: 45′ Del Pinto;

Ammoniti: 37′ Pezzi (B); 34′ st Mattera (B); Del Pinto 45’+2 st (B);

Recupero: 

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