Settimana di preparazione cortissima per il Benevento, considerato l’impegno infrasettimanale di campionato di mercoledì a Castellammare. Per i giallorossi questa mattina, allenamento sul sintetico dell’Antistadio “Imbriani”, in modo di adattare il lavoro su un green artificiale, proprio come quello del “Menti”.
Al termine della seduta, ha parlato l’allenatore, Gaetano Auteri:
“Dovremo valutare l’entità dell’infortunio di Raimondi, mentre ho fatto riposare Melara per una semplice botta. C’è poco tempo ed abbiamo svolto un lavoro diverso, ma complessivamente stiamo bene. Il caldo? C’è per entrambe le squadre, ma la squadra complessivamente va bene e due partite in 4 giorni vanno bene se non c’è una terza gara.
Dobbiamo guardare in casa nostra, ci aspetta una gara impegnativa contro una buonissima squadra ed è sempre un derby. Dobbiamo far quadrare il cerchio, abbiamo questa posizione meritata ma non pensiamo che siamo soli. Da tecnico vi dico che le possibilità del primo posto sono allargate anche alle squadre a 47 punti. Anche Foggia e Casertana possono entrare in corsa ed è tutto aperto. Poi ci sono altre squadre che vogliono salvarsi e mi auguro che ogni squadra voglia attribuire importanza alle gare.
Partita sul sintetico? Il problema è solo nelle due partite in 4 giorni quando non sei abituato e devi stare solo attento. E’ un piccolissimo dettaglio.
Turn-over? Valuterò un po’ tutto, mancano ancora due giorni. Potrebbe esserci qualche alternanza, ma complessivamente la sensazione è che stiamo bene. Mazzeo potrebbe anche giocare dal primo minuto, sta bene”.
Polemiche Braglia, la risposta di Auteri che pensa solo al campo: “Ci tirano in ballo, ma francamente non pensiamo di esser soli. Di certi non amiamo andare a sindacare sugli altri, ma talvolta se ci tirano in ballo glissiamo perché non ne vale la pena.
Avete visto Sirignano prendere con la mano la palla? Può succedere, ma se capitano delle cose non capisco perché non si possano sottolineare degli errori. Anch’io ho commesso degli errori e l’ho ammesso, come i miei cambi a Pagani. Ci sta di poter soffrire, ognuno di noi commette degli errori.
Il calcio giocato è un’altra cosa per noi tesserati rispetto alle chiacchiere che si fanno. Queste sono chiacchiere mediatiche da parte di non tesserati. Ormai tutti possono scrivere anche senza i titoli, mentre da parte dei tesserati c’è stata solo qualche risposta, che ci può anche stare. Chiacchiere che non turbano nessuno, noi pensiamo a preparare le partite”.
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