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Paganese-Benevento: 0-1. Squillo Cissè, chiamata capolista. La Strega sfata un altro tabù

Paganese-Benevento: 0-1. Squillo Cissè, chiamata capolista. La Strega sfata un altro tabù

19 Marzo 2016 | by admin
Paganese-Benevento: 0-1. Squillo Cissè, chiamata capolista. La Strega sfata un altro tabù
Sport
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Da un derby all’altro, stavolta sta al Benevento mandare il primo segnale agli avversari al “Marcello Torre” contro una Paganese che viaggia ormai verso una tranquilla salvezza. Mister Grassadonia, fresco di rinnovo con il club azzurrostellato, però annuncia una gara spettacolare ed una squadra che vuole rinsaldare la propria classifica. La squadra di Auteri ha un unico obiettivo, quello dei tre punti, per consolidare il proprio primato. I giallorossi sono al secondo step della mini-serie di 4 derby consecutivi, reduci dalla roboante vittoria contro la Casertana.

Squadra che vince non si cambia ed Auteri, così, conferma in blocco l’undici di sabato scorso. In avanti ancora Marotta e Ciciretti ai lati di Cissè, chiavi del centrocampo in mano a De Falco, mentre in difesa ci sono Pezzi e Mattera ai lati di Lucioni. A casa Campagnacci, purtroppo nuovamente infortunato, ma Auteri ritrova Mazzeo (in panchina) dopo lo stop di un mese. D’altra parte, Grassadonia archivia il 3-5-2 modellato contro il Cosenza e torna al 4-3-3 con Cunzi, Caccavallo e Cicerelli a comporre il tridente offensivo. A centrocampo rientra Deli, mentre la coppia di difensori centrali è formata da Sirignano e Della Corte.

Paganese ben messa in campo e pronta a ripartire con la velocità del proprio tridente. La prima conclusione dei giallorossi arriva al quarto d’ora con un tiro abbastanza fuori portata di Cissè che termina ampiamente a lato. Dopo un paio di minuti ci prova anche Ciciretti da fuori sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il suo sinistro non centra lo specchio.

ttttGli ospiti occupano costantemente la metà campo avversaria ed al quarto d’ora il match si sblocca: di potenza Karamoko Cissè dai 22 metri riceve da Marotta, rientra sul mancino dopo aver fatto a sportellate, e spara un preciso bolide che si insacca alle spalle di Marruocco. Inizia benissimo il match per la squadra di Auteri. Al 23′ minuto primo squillo dei padroni di casa: schema su calcio di punizione battuto da Carcione a smarcare Cunzi. L’attaccante prova il diagonale, ma Gori si salva in corner. Sul corrispettivo calcio d’angolo il Benevento avrebbe l’occasione di sfruttare un contropiede 5 contro 3, ma De Falco serve Ciciretti con un attimo di ritardo e la conclusione dell’attaccante viene ribattuta da Bocchetti. Alla mezz’ora ci prova Caccavallo da fuori, ma il suo mancino è comodo e centrale per Gori. Al 39′ minuto un superMarruocco nega il raddoppio ai giallorossi: azione insistita degli Stregoni, dalla destra Melara con un ottimo cross pesca Cissè che di testa indirizza verso la porta. L’estremo difensore azzurrostellato para di riflesso, sulla respinta si avventa Marotta ma il portiere si oppone ancora. Qualche dubbio in occasione del secondo intervento: i giallorossi, infatti, fanno notare all’arbitro che la palla avrebbe superato la linea di porta prima dell’intervento del portiere. Stregoni davvero ad un passo dal raddoppio.

Nella ripresa il Benevento prova a gestire il risultato e, probabilmente, abbassa troppo i ritmi. Al quarto d’ora Mattera mette giù Cicerelli poco prima del suo ingresso in area. Punizione insidiosa per la Paganese, ma Carcione spara sulla barriera. I giallorossi rischiano davvero poco, se non un tiro di Guerri che batte Gori, ma in posizione di off-side. Auteri cambia praticamente tutto il tridente offensivo con tre cambi nel giro di 15 minuti: Mazzeo “falso nueve” e con Angiulli a completare il tridente con Raimondi. All’80’ sussulto giallorosso: azione solitaria di Mazzeo che salta netto Sirignano e spara di destro. Marruocco si oppone e scongiura il raddoppio. Un minuto più tardi impegna il portiere avversario anche Lucioni con un coast to coast di 70 metri fino alla conclusione in porta. Marruocco si distende e para. A questo punto Grassadonia si gioca il tutto per tutto con un iperoffensivo 4-2-4 con l’inserimento di Vella al posto di Deli. A tre minuti dalla fine Marruocco salva ancora con un gran riflesso su Mazzeo davvero ad un passo dal gol

Non sarà il Benevento spettacolare che ha rifilato sei gol alla Casertana, ma è quel che basta per conquistare i tre punti in uno stadio che era un tabù. Cissè regala il gol, poi il resto lo fanno difesa e centrocampo con un Del Pinto onnipresente. Primato consolidato,  ora sta al Lecce rispondere per mantenere inalterato il -1 in classifica. Strega, semplicemente la prima della classe.

Paganese (4-3-3): Marruocco; Bocchetti, Della Corte (76′ Magri), Sirignano, Dozi (69′ Esposito); Guerri, Carcione, Deli (82′ Vella); Cicerelli, Cunzi, Caccavallo; A disposizione: Borsellini, Acampora, Palmiero, Corticchia, Cassata, Grillo, Tommasone, Parente; Allenatore: Gianluca Grassadonia;

Benevento (3-4-3): Gori; Mattera, Lucioni, Pezzi; Lopez, Del Pinto, De Falco, Melara; Marotta (68′ Raimondi), Cissè (77′ Angiulli), Ciciretti (65′ Mazzeo); A disposizione: Piscitelli, Mazzarani, Troiani, Padella, Mucciante, Vitiello; Allenatore: Gaetano Auteri;

Arbitro: Sig. Luigi Rossi di Rovigo (Angolotti di Lamezia Terme – Scatragli (Arezzo);

Marcatori: 15′ Cissè;

Ammoniti: 23′ Pezzi (B), 24′ Bocchetti (P), 24′ Lopez (B), 27′ Cicerelli (P), 58′ Dozi (P), 63′ Mattera (B), 64′ Lucioni (B),

Recupero: 5′ st;

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