Nella giornata di ieri la Paganese ha ufficializzato il prolungamento di contratto del tecnico, Gianluca Grassadonia, che allenerà la squadra azzurrostellata anche il prossimo anno. Non è un caso che la società abbia deciso di giungere e ratificare l’accordo a 8 giornate dal termine del campionato, perché il lavoro fatto dall’allenatore è sotto gli occhi di tutti. Grassadonia ha dato una vera e propria identità ad una squadra che ha dimostrato solidità nei reparti ed incisività in avanti, conquistato l’ottimo bottino di 34 punti in 26 partite che proietta la Paganese verso una salvezza tranquilla:
“Sono molto contento – ha dichiarato Grassadonia nella conferenza stampa terminata pochi minuti fa – sarebbe stato meglio ufficializzarlo più in là perché voglio tutti concentrati, ma capisco le esigenze della società. Progetto futuro? Io non metto bocca nelle conferme e nel mercato, c’è una società che sa quel che deve fare. Il mio compito è allenare e chi rimarrà saprà che il prossimo anno bisognerà resettare tutto. Anche i campionati maggiori dimostrano che ciò che conta nel calcio è la progettualità. Quest’anno dobbiamo salvarci ed il prossimo anno punteremo prima ad una salvezza tranquilla e poi, magari, a toglierci qualche soddisfazione”.
Grassadonia parla alla vigilia del derby contro il Benevento. Una Paganese che punterà soprattutto sull’organizzazione della fase di non possesso. A chi chiede se debba essere il Benevento ad avere maggiori motivazioni, il tecnico stronca: “Assolutamente no. Noi dobbiamo puntare a rinsaldare la nostra classifica e dobbiamo essere motivati al massimo. Affronteremo la capolista, una squadra importante che la scorsa settimana si è imposta su una squadra come la Casertana”.
La chiave del match secondo Grassadonia: “Sulle scelte voglio prendermi ancora questa giornata che ho a disposizione. Noi dovremo prima di tutto metterci cattiveria, attenzione ed intensità. Sarà una partita dai ritmi molto alti e dovremo essere concentrati nella fase di non possesso contro una squadra che tende a schiacciarti e cercare di fare la nostra partita quando avremo la palla. Non possiamo pensare di fare noi la partita contro un Benevento dall’immensa qualità e fisicità, ma dovremo metterci intensità sin dai primi minuti.
Auteri è un tecnico importante e preparato che predilige un calcio offensivo, ma al di là di quello che ci concederanno dovremo essere bravi quando avremo la palla a mettere a frutto quel che abbiamo preparato in settimana. Sarà una bella partita ma tra Paganese e Benevento, non tra Grassadonia ed Auteri”.
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