Il presidente della Casertana, Pasquale Corvino, è stato contattato ieri sera nel corso della trasmissione Calcioemercato in onda su Sportitalia. Ecco quanto dichiarato dal massimo dirigente del club rossoblu: “Siamo molto arrabbiati perché eravamo seguiti da mille tifosi che avevano fatto dei grandi sacrifici. Li abbiamo mortificati, offesi e umiliati e sono dispiaciuto per questo. Non dovevamo subire un’umiliazione del genere. Ho visto che la nostra difesa non ha giocato come doveva e per questo ho detto che abbiamo giocato con tre uomini in meno perché avevamo preso sei reti. Noi siamo stati totalmente assenti in quella partita. I tifosi del Lecce sono arrabbiati e pensano cose che non esistono, si parla di due società che distano 30 km e che possono avere rapporti di stima e amicizia, ma questo non influisce sulle gare del campionato. All’andata abbiamo vinto 2-1 e anche allora avevamo in rosa giocatori che in passato hanno giocato col Benevento o che sono in prestito, quindi le voci di combine non hanno basi per esistere. Lombardi? È un tipo molto emotivo, è attaccato a questa società e non credo assolutamente che, al di là dei rapporti di amicizia che può avere, possa interessarsi a un altro club. A gennaio ha rafforzato la squadra e dimostrato di voler far bene in questa piazza. La sconfitta ha altre ragioni”.
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