Al termine dell’allenamento di questo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa, il tecnico del Benevento, Gaetano Auteri. Primo tema, naturalmente, l’analisi a freddo dell’ultima gara contro la Casertana:
“La gara è iniziata subito su ritmi alti, poi la partita si è determinata perché loro nel tentativo di attaccare si sono un po’ squilibrati. Grandi valori di differenza però non ci sono, la Casertana è un’ottima squadra. I ragazzi, però, sanno che ciò che si è fatto conta poco. Conta ciò che bisogna fare e andare alla ricerca dei tre punti”.
Il post-gara è stato molto acceso, ma soprattutto hanno infastidito polemiche ed accuse messe sul banco da alcuni organi di stampa, alludendo anche ad una combine: “Parliamo di spazzatura mediatica e non voglio neanche parlarne. Le cose reali sono diverse. Mi sono molto arrabbiato al momento per il calcio di rigore concesso perché era palese l’errore, poi rivedendo l’azione mi sono reso conto che l’arbitro era posizionato malissimo. L’errore più grande l’ha fatto l’assistente che era a 5 metri e non se l’è sentita di rivedere la decisione del direttore di gara. Gradiremmo maggiore attenzione da parte del designatore, il Sig. Giannoccaro di Lecce”.
Verso Pagani: “Ad ogni gara attribuisco lo stesso coefficiente di difficoltà. Mancano otto giornata per cui ogni squadra vuole centrare degli obiettivi. Noi abbiamo le nostre le nostre certezze ma c’è il massimo rispetto e sappiamo che le partite sono sempre difficili. La Paganese è una squadra impegnativa allenata da un ottimo allenatore. Stanno facendo un buonissimo campionato ed hanno una loro identità. E’ una partita di assoluta importanza”.
Due derby in quattro giorni: “Le partite si giocheranno a ridosso di pochi giorni, solo Cosenza-Lecce si giocherà di sabato, ma il Lecce gioca di lunedì quindi approvo questa decisione. E’ un programma di lavoro che abbiamo già sviluppato. La squadra sta bene e siamo in grado di affrontare questi impegni ravvicinati”.
E’ rientrato Mazzeo col gruppo: “Mazzeo non abbiamo voluto rischiarlo contro la Casertana, anche se forzando sarebbe potuto esserci. Ha lavorato bene ed ormai è un problema risolto. Mi dispiace per Campagnacci, purtroppo è successo. Era cresciuto tanto e stava facendo bene, però anche senza di lui dobbiamo proseguire bene”.
Primato in classifica, ma il Benenvento non perde di vista i propri obiettivi: “Non abbiamo raggiunto alcun obiettivo, se non quello di aver conquistato questi punti, anzi uno ci è stato tolto. Sul campo ne avremmo uno in più, spesso gli avversari lo dimenticano. Anzi, manca qualche altro punto, per esempio la partita di Lecce quel giorno fu decisa da qualche errore arbitrale, ma non ci voglio più ritornare. E’ tutto aperto.
Alcune partite, ad esempio come quella di Lecce, dove abbiamo acquisito meriti ci ha detto male. Se avessimo vinto attraverso i meriti questo tipo di partite ti accelerano nella crescita. In alcune partite non abbiamo raccolto quanto meritato, anche negli ultimi due pareggi prima del derby. La consapevolezza arriva soltanto quando sai che i punti arrivano attraverso i meriti e le prestazioni”.
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