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Benevento, Petrone “come il Pupone”. Melara e Cissè si fermano, ma Ciciretti ci scherza su. Differenziato per Mazzeo

Benevento, Petrone “come il Pupone”. Melara e Cissè si fermano, ma Ciciretti ci scherza su. Differenziato per Mazzeo

10 Marzo 2016 | by admin
Benevento, Petrone “come il Pupone”. Melara e Cissè si fermano, ma Ciciretti ci scherza su. Differenziato per Mazzeo
Sport
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Giornata intensa per i giallorossi di mister Auteri, impegnati quest’oggi in una doppia seduta di allenamento. Nella sessione pomeridiana, partitella in famiglia a campo ridotto per Lucioni e compagni. Il match è terminato con il risultato di 2-2 e, così, il trainer ha optato per i tiri dal dischetto per decretare il vincitore. 4 tiri a disposizione dal dischetto ed ha regalare la vittoria per i suoi è stato Petrone che ha risolto con il “cucchiaio” la lotteria dagli 11 metri. Raimondi in grande spolvero e protagonista con una doppietta e, come al solito, il tecnico siciliano ha mischiato le carte. Enigmatico, come sempre, anche in conferenza stampa dove Auteri non si è sbilanciato sulle scelte, e ci mancherebbe altro in vista di un match così importante.

imageNon ha preso parte al secondo tempo Fabrizio Melara, che si è fermato a scopo precauzionale per un lieve fastidio al ginocchio, mentre nel finale è stato costretto ad abbandonare il campo Karamoko Cissè. Solo un grande spavento, Ciciretti ci scherza “cala il silenzio a Paduli” e mister Auteri rassicura tutti: “solo una pallonata ed uno spavento per il ragazzo”. Nella seconda parte della seduta si è rivisto correre a bordocampo anche Fabio Mazzeo, che a detta di Auteri starebbe migliorando giorno dopo giorno. Chiaro è che le condizioni del salernitano saranno monitorate giorno dopo giorno, ma l’intenzione dovrebbe esser quella di cercare di avere l’attaccante a disposizione domenica almeno per la panchina.

PallottaIl saluto alla squadra è arrivato anche da parte del presidente, Fabrizio Pallotta, in visita alla squadra sul finire dell’allenamento. Prima uno scambio di battute con Mazzeo, per sincerarsi delle condizioni fisiche del giocatore, poi una stretta di mano con ogni singolo giocatore della squadra. Si respira clima di serenità ed entusiasmo in vista di quello che potrebbe essere il match che vale una stagione.

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