Prove tecniche in casa Benevento e Casertana in vista del derby di domenica. La settimana si gioca a carte coperte, perché anche il fattore sorpresa potrebbe essere rilevante. Questo pomeriggio ci sarò l’allenamento a porte aperte in casa giallorossa ed il test in famiglia in quella casertana, una giornata nella quale potrebbero arrivare indicazioni importanti. Auteri spera nel recupero di Fabio Mazzeo, ma la sola presenza in panchina dell’attaccante salernitano sarebbe già un mezzo miracolo, oltretutto sarebbe anche un rischio eccessivo gettarlo nella mischia nei primi minuti. E così il dubbio potrebbe riguardare proprio l’attacco: Marotta sempre favorito per completare il tridente, ma ancora una volta in quel ruolo da esterno nel quale il napoletano sembrerebbe riuscire ad esprimere solo a folate. Ruolo che sarebbe quello di Campagnacci che, però, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e probabilmente Auteri preferirebbe riservarsi l’ex Reggina per l’ingresso a gara in corso, magari in quell’ultima fetta di gara. Scalpita Raimondi che negli spezzoni contro Matera e Catanzaro ha dato buone risposte. L’ex Cosenza aspetta solo una chance, certo è che starà al tecnico valutare se gettarlo nella mischia dall’inizio proprio in un derby ed in una gara così complicata. Per il resto sembrerebbero esserci pochi dubbi, in difesa dovrebbe ricomporsi il pacchetto di tre centrali standard con Pezzi, Lucioni e Mattera, ma occhio all’out mancino. Nelle scorse settimane, infatti, qualche scricchiolio con Lopez c’era stato e, dopo l’errore di Catanzaro, Auteri potrebbe anche optare per un turno di riposo, stile Pezzi a Catanzaro post-Matera.
Sorride invece Romaniello, perché l’infermeria giorno dopo giorno è meno affollata ed ora il tecnico ha solo l’imbarazzo della scelta. Capodaglio si è rivisto sabato contro l’Ischia, ma sono al rientro anche i vari Jefferson, Tito e Negro, con quest’ultimo che non vuole assolutamente perdere l’appuntamento. Ovviamente l’allenatore rossoblu dovrà valutare chi sarà pronto già per una gara dall’inizio e, probabilmente, non dovrebbero esserci grandi stravolgimenti dal primo minuto. Non dovrebbe esser toccato il centrocampo con Mancosu, Matute ed Agyei, ma qualcosa potrebbe cambiare sul versante mancino ed in attacco. L’attacco Alfageme-De Angelis dà garanzie, l’ex Negro scalpita, ma è lontano dal campo da qualche settimana e per lui potrebbe esserci spazio magari a gara in corso. In quest’ottica l’unico che potrebbe rientrare dall’inizio sarebbe proprio Tito che potrebbe riprendersi la sua fascia mancina.
Ultimi dubbi per i due tecnici, senza escludere il fattore sorpresa.
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