GORI: Una gara intera praticamente quasi da spettatore non pagante. Sulla parabola di Agnello può poco o nulla. Per il resto ordinaria amministrazione. Voto di stima. VOTO 6.
PADELLA: Ritrova la maglia da titolare ed è attento e concentrato per tutta la gara. Chiude bene le poche folate offensive calabresi nella sua zona di competenza. VOTO 6,5.
LUCIONI: Altra prova maiuscola del capitano giallorosso, Razzitti e compagni trovano un muro invalicabile, alla fine cerca anche gloria in avanti. Capitano all’arrembaggio. VOTO 7.
MUCCIANTE: Auteri gli dà un’altra occasione ma la sua condizione ancora non è al meglio e si vede anche in fase di appoggio. Sul goal del Catanzaro casca nel blocco di Razzitti. Ammonito, da rivedere. VOTO 5,5.
MELARA: La bestia nera dei calabresi è un moto perpetuo dal primo al 93’ sulla fascia destra. Trova la rete del pari e termina in crescendo a testimonianza di una condizione fisica prorompente. VOTO: 7,5.
DE FALCO: Solito punto di riferimento della squadra giallorossa, peccato che le sue conclusioni verso la porta di Grandi siano tutte imprecise. Ma è sempre un piacere vederlo giocare. VOTO: 6,5
DEL PINTO: Solita vagonata di chilometri, ma anche troppi appoggi sbagliati sulla tre quarti, in questo momento del campionato bisogna anche prendersi qualche responsabilità in più. Comunque elemento sempre prezioso. VOTO: 6.
LOPEZ: La peggiore prestazione con la maglia giallorossa. Spinge poco e male e sul goal si perde Agnello. Un errore grave e determinante per un calciatore del suo calibro. Lascia il posto al 64’ a Campagnacci. VOTO. 5,5.
CICIRETTI: Primo tempo solo fumo e niente arrosto, poi nella ripresa capisce che se vuole metterla dentro deve tirare in porta, ma il portiere calabrese gli nega la gioia del goal. VOTO: 6.
CISSE’: Parte bene poi viene ben imbrigliato dai difensori di casa ed è costretto a dialogare sulla tre-quarti. Al 91’ potrebbe diventare l’eroe del Ceravolo, ma la sua incornata termina di qualche centimetro a lato. Peccato. VOTO: 6.
MAROTTA: Parte bene ed al 1’ impensierisce l’estremo Grandi. Si divora un goal di testa al 35’, per il resto poca concretezza, a conferma che il ruolo di esterno non gli calza molto bene. Meglio evitare certe rimostranze quando si viene sostituiti. VOTO: 5,5.
SUBENTRATI:
CAMPAGNACCI: Quasi mezz’ora per lui nella quale crea diversi grattacapi alla difesa catanzarese. Buon impatto sulla gara. VOTO: 6.
RAIMONDI: E’ il calciatore che più si avvicina per caratteristiche all’esterno d’attacco e meriterebbe un maggior minutaggio. Entra bene e confeziona un bell’assist per De Falco. VOTO: 6.
PEZZI: Pochi minuti per lui, relegato in panchina al posto di un Mucciante non al meglio. S.V.
MISTER AUTERI: Ridisegna la difesa dando un’altra occasione a Mucciante che ancora una volta ha dimostrato di non essere al passo con i compagni. Marotta sull’esterno, con in panchina Campagnacci e Raimondi limita probabilmente le giocate offensive della squadra. Un peccato in gare come queste non avere avuto Mazzeo a disposizione. Per il resto ormai la squadra ha acquisito l’identità e la filosofia di gioco voluta dal mister ed alla lunga proprio questo potrebbe risultare l’arma vincente di un Benevento meritatamente al comando della classifica. La squadra termina sempre in crescendo e questo è un altro punto a favore del mister. Superato un’altro scoglio con pochissimi danni. Avanti così verso la meta. VOTO:7.
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