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Benevento, i giallorossi più impiegati: quando i numeri rispecchiano le idee

Benevento, i giallorossi più impiegati: quando i numeri rispecchiano le idee

4 Marzo 2016 | by admin
Benevento, i giallorossi più impiegati: quando i numeri rispecchiano le idee
Sport
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Il 3-4-3, marchio di fabbrica di Gaetano Auteri, è diventata subito la veste del suo nuovo Benevento che, settimana dopo settimana, ha imparato a vestirla sempre meglio, raggiungendo anche la vetta del girone. Dal primo giorno il tecnico siciliano ha cominciato a lavorare con il gruppo, insegnando calcio, tenendo delle vere e proprie lezioni alla lavagna da trasformare poi sul campo. Proprio il campo, dove i frutti del lavoro cominciano ad essere raccolti con una squadra che ha assunto una propria identità tattica e di gioco. Naturalmente, i problemi non sono mancati ma chi aveva già esperienza con l’ex allenatore del Matera più volte aveva ripetuto: “ci vuole tempo per assimilare gli schemi del mister”. Lo stesso Auteri più volte aveva ripetuto, e continua a farlo, che questa è una squadra destinata a crescere e la crescita passa anche e soprattutto dalla naturalezza con la quale gli interpreti si esprimono all’interno dello scacchiere messo a punto dall’allenatore.

All’inizio le difficoltà erano legate al normale processo di assimilazione e, soprattutto, dalle caratteristiche di alcune individualità che difficilmente collimavano con il credo calcistico del tecnico. Alcuni sono andati via, altri hanno imparato ad adattarsi. A differenza delle prime giornate, il tecnico ha individuato i famosi “titolarissimi”, coloro che danno maggiori garanzie dal primo minuto con caratteristiche che si mescolano in maniera variegata e funzionale. Equilibrio raggiunto nel pacchetto di difesa, un centrocampo ben assortito ed un attacco che nel nuovo anno si è finalmente sbloccato, ma soprattutto integrato. Non è un caso se, considerando i primi 11 giocatori per minutaggio della rosa, otteniamo praticamente nove-undicesimi della formazione titolare del momento.

Il giocatore che ha accumulato più minutaggio in queste partite è il capitano, Fabio Lucioni, con 24 presenze (ha saltato per squalifica solo la trasferta di Catania) e 2050 minuti giocati.

Gli undici calciatori più utilizzati in queste prime 24 partite sono (minuti giocati): Lucioni (2050), Del Pinto (1909), Melara (1904), Mazzeo (1683), De Falco (1667), Gori (1648), Mattera (1494), Pezzi (1304), Marotta (1244), Ciciretti (1123), Mazzarani (1111).

Considerando, quindi, i primi 11 giocatori più impiegati otteniamo un 3-4-3 perfetto con: Gori; Pezzi, Lucioni, Mattera; Mazzarani, Del Pinto, De Falco, Melara; Mazzeo, Marotta, Ciciretti;

Rispetto all’undici ideale delle ultime settimane, quindi, mancherebbe Walter Lopez che, ovviamente, ha minore minutaggio con la maglia giallorossa poiché arrivato a gennaio, ma praticamente sempre in campo da quando disponibile. In attacco, infine, sarebbe stato maggiormente impiegato Marotta, ma naturalmente bisognerebbe considerare i vari problemi di natura fisica (ed anche tattica) per Cissè (982 i minuti in campo), divenuto ora una pedina inamovibile per Auteri.

Dunque, anche i numeri dimostrano come Auteri abbia trovato il miglior assetto per i suoi, dove i tanti esprimenti iniziali (sempre dal presupposto del 3-4-3), la squadra ha assunto una propria fisionomia di gioco ed impiego. Saranno solo numeri, ma in questo momento anche quelli rispecchiano esattamente le idee del tecnico.

 

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