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Benevento-Matera: 1-1. I lucani strappano un punto al “Vigorito”. I giallorossi si riprendono la vetta solitaria, ma il Lecce tiene il fiato sul collo

Benevento-Matera: 1-1. I lucani strappano un punto al “Vigorito”. I giallorossi si riprendono la vetta solitaria, ma il Lecce tiene il fiato sul collo

27 Febbraio 2016 | by admin
Benevento-Matera: 1-1. I lucani strappano un punto al “Vigorito”. I giallorossi si riprendono la vetta solitaria, ma il Lecce tiene il fiato sul collo
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I giallorossi non vogliono assolutamente rinunciare alla vetta della classifica, conquistata con una grande scalata nelle 7 partite del 2016: riflettori accesi al “Vigorito” per un match da non perdere assolutamente, Benevento-Matera. La formazione biancoazzurra prova a tirare lo sgambetto alla capolista, dopo averlo fatto con Casertana e Foggia, ma sarà impresa ardua tra le mura sannite dove i giallorossi sono imbattuti in questo campionato. Rispondere alla vittoria del Lecce e riconquistare il primato solitario: questo l’obiettivo degli Stregoni. Il match dell’ex contestatissimo, Gaetano Auteri, per il quale il presidente del Matera, Columella, non si è risparmiato in un’intervista proprio a poche ore dalla gara.

Per il match, però, il tecnico siciliano deve fare a meno dei due attaccanti più in forma, ovvero Karamoko Cissè e Fabio Mazzeo, che non è neanche in panchina. Il guineano non ha ancora del tutto recuperato dal problema all’adduttore, mentre resta ancora da verificare l’entità dell’infortunio al polpaccio per il salernitano. Dentro, dunque, Campagnacci e Marotta a completare il tridente con Ciciretti. Rientra dal turno di squalifica Fabrizio Melara che si riprende la propria corsia di competenza.

Il Matera risponde con il 4-4-2: out gli squalificati Scognamillo e Iannini, ma rientrano Armellino e l’ex Carretta. Sugli esterni Rolando e l’ex Carretta, mentre il tandem offensivo è composto da Albadoro ed Infantino.

Record di presenze sugli spalti al “Vigorito”, sintomo della parabola di entusiasmo che avvolge la città sannita.

Tanto agonismo già nei primissimi minuti, nelle battute iniziali il Matera si affaccia in avanti con un’azione solitaria di Rolando, ma il destro dell’esterno biancoazzurro è comodo per Gori. Da lì è un monologo dei padroni di casa: il Benevento risponde con un’azione manovrata sulla sinistra e conclusa con il mancino alto di Ciciretti. All’11’ ci prova De Falco con una grande conclusione da fuori che sfiora il palo alla destra di Bifulco. Al quarto d’ora l’occasione è ancora per i giallorossi: direttamente da corner Lucioni all’altezza del primo palo prova a girare di testa verso la porta e per poco non centra lo specchio. Al 20′ la ghiotta occasione per la squadra sannita: De Falco lancia Marotta con un gran filtrante, defilato l’attaccante giallorosso prova il diagonale sul quale si salva Bifulco. La prima mezz’ora è a tinte giallorosse: De Falco disegna per Campagnacci che serve sulla sinistra la corrente Lopez che di prima calcia un diagonale deviato in corner. Benevento ancora vicino al gol. Pressione incessante della squadra sannita: dopo un paio di minuti è Campagnacci a provarci, Bifulco si salva in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo gran sinistro di De Falco che sorvola di poco la traversa. A pochi minuti dal termine del primo tempo, però, gli ospiti beffano la Strega: Albadoro mette in mezzo un cross al bacio per Infantino che di testa non sbaglia. Ospiti clamorosamente in vantaggio. Nell’occasione, sale male la linea difensiva giallorossa che sbaglia il fuorigioco, che ingenuità! I giallorossi vanno negli spogliatoi in svantaggio dopo un primo tempo dominato sul piano del possesso e delle occasioni.

Nella ripresa il Benevento ha tutta la voglia di centrare il pareggio: l’occasione a soli 7 minuti dall’inizio della ripresa. Piccinni abbatte Marotta in area, per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta lo stesso Marotta che non sbaglia e di potenza realizza il gol del pareggio. La squadra di Auteri continua a martellare gli avversari per il sorpasso: poco dopo l’ora di gioco ci prova Campagnacci con un destro al volo dal limite, ma la conclusione è troppo centrale. Gli ospiti rispondono subito con Armellino, ma a tu per tu con Gori il centrocampista biancoazzurro sbaglia clamorosamente. Grande salvataggio dell’estremo difensore tarantino. Ad un quarto d’ora dal termine Raimondi entra in campo e ci mette 30 secondi per rendersi pericoloso. Sul calcio di punizione dai 22 metri, l’esterno offensivo ex Cosenza sfiora il palo con un gran destro. I sanniti vogliono assolutamente i tre punti e spingono forte, ma la manovra non è corale come quella delle ultime gare. Auteri le tenta tutte anche cambiando il mix offensivo, ma pesa davvero molto l’assenza di Mazzeo. La squadra è poco lucida negli ultimi metri ed agevola i disimpegni degli avversari. Negli ultimissimi minuti, direttamente da corner, sfiora la rete Lucioni con un colpo di testa, ma ad un metro dalla linea Piccinni salva col piede.

Il Matera, così, riesce a strappare un pareggio al “Vigorito”, il terzo consecutivo per la formazione lucana. Giallorossi meno brillanti del solito, ma comunque padroni indiscussi del match. Non basta, anche se l’1-1 permette alla formazione di Auteri di riprendersi la vetta solitaria, ma ora il Lecce dista solo un punto e tiene il fiato sul collo.

Benevento (3-4-3): Gori; Pezzi, Lucioni, Mattera; Lopez (78′ Mazzarani), De Falco, Del Pinto, Melara; Campagnacci (68′ Cissè), Marotta (78′ Raimondi), Ciciretti; A disposizione: Piscitelli, Vitiello, Angiulli, Troiani, Mucciante, Petrone; Allenatore: Gaetano Auteri;

Matera (4-4-2): Bifulco, Di Lorenzo, Ingrosso, Piccinni, Tomi, Rolando (85′ Pagliarini), De Rose, Armellino, Carretta (70′ Casoli), Infantino, Albadoro (55′ Gammone); A disposizione: Biscardini, Meola, Zanchi, Zaffagnini, De Franco, D’Angelo, ; Allenatore: Pasquale Padalino;

Arbitro: Sig. Francesco Guccini di Albano Laziale (Daniele Stazi di Ciampino – Matteo Benedettino di Bologna)

Marcatori: 43′ Infantino; 54′ Marotta;

Ammonizioni: 25′ Mattera (B); 29′ Albadoro (M); 53′ Campagnacci (B); 53′ Armellino (M); 56′ Tomi (M);

Recupero: 3′ pt; 4′ st;

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