Dopo l’invasione di campo di ieri e le accese proteste, il socio della Casertana, Giovanni Lombardi, ha voluto spiegare le motivazioni del suo gesto, chiedendo anche scusa: “Devo scusarmi del mio gesto di ieri sera anzitutto perché ho dato l’impressione di una persona arrogante e presuntuosa – ha dichiarato Lombardi ai colleghi di Tuttolegapro – Il mio era solo un modo non violento di protestare contro un sistema che mostra chiaramente delle grosse pecche, e che provoca poi delle gravi ingiustizie e iniquità. A mio modo di vedere l’arbitro ieri ha commesso sicuramente gravi errori, ma io non volevo reagire contro di lui, bensì contro un sistema di potere in cui non mi ritrovo più. Chi viene condannato per illecito sportivo e falsa i campionati prende gli stessi punti di penalizzazione di chi ritarda a presentare una fideiussione. I deboli non hanno e non avranno mai tutela. Questo sistema esiste ed è sempre esistito, e molto si può dire sul fatto che solo adesso io lo denunci: è probabilmente questa la mia colpa, di essermi svegliato troppo tardi e con la reazione sbagliata. Spero solo di non aver dato un esempio negativo da seguire, e di cui i miei figli per primi mi hanno fatto notare l’errore commesso”
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