I primi segni della svolta a Catania, la chiusura del 2015 con la contestatissima trasferta di Lecce ed un nuovo anno che meglio non poteva iniziare. Per Auteri il mese di Febbraio sarà determinante e la squadra giallorossa lo ha aperto con l’ottima prestazione contro l’Andria che sembrava quasi perfetta, impossibile da migliorare. Il tecnico siciliano dice che c’è sempre modo di migliorare e che la perfezione nel calcio non esiste e la risposta, infatti, è un 3-0 con il Melfi con una prova ancor più entusiasmante di quella del turno precedente.
Numeri in continuo aggiornamento per un Benevento in costante crescita che scavalca posizioni, mette la freccia e compie anche l’ultimo sorpasso, quello che vale la vetta. Manco a farlo apposta, da ringraziare proprio l’ex squadra di Auteri, il Matera, che ferma allo “Zaccheria” il Foggia. Il gol del pareggio lo firma un pupillo del tecnico di Floridia, ovvero Gaetano Iannini, che voleva proprio a Benevento, ma che si rende utile anche da biancoazzurro alla causa sannita.
Al “Vigorito” non si passa, il fortino dei tre inviolati del girone, nel quale sembra di tornar pian piano a respirare l’entusiasmo di un tempo. Come la Strega nessuno nel nuovo anno: la sola rete di Foggia quella subita, peraltro su palla inattiva, e ben 13 i gol realizzati: 16 punti in 6 gare e la vetta del girone per la prima volta in stagione. L’attacco decolla e passa anche la corona di miglior difesa del girone con una rete subita in meno di Foggia e Cosenza.
La Casertana sembra quasi deporre le armi, dopo 12 settimane consecutive in testa ha lasciato il trono, parla il solo presidente Corvino e si tira fuori: “Non abbiamo la mentalità di Benevento e Foggia”. Dopo una settimana rossonera, in testa ora ci sono gli Stregoni con 42 punti (e 43 conquistati) in 22 partite. Bilancio punti non impressionante, ma quel che basta in un girone apertissimo con 4 squadre sul piano delle distanze in piena lotta ed abbastanza livellato, considerato anche il passaggio a 18 squadre per raggruppamento. Lo scorso anno, per esempio, alla 22^ i punti erano ben 49 (ora però è la quinta di ritorno, lo scorso campionato solo la terza) ed il primato saldamente nelle mani della squadra di Brini, prima del tracollo nella nefasta settimana del derby di Salerno. Allora era corsa a due, giallorossi e granata quasi in un duello a due nella lotta tutti contro tutti.
Il primato conquistato ieri, però, ha un sapore nettamente differente rispetto a quello dello scorso anno che sembrava quasi dovuto ed il minimo da raggiungere. Quest’anno questa squadra sta vincendo non solo contro le avversarie, ma soprattutto superando lo scetticismo generale e ribaltando i pronostici. E la sensazione, è che sia solo l’inizio…
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