Diceva Carmelo Imbriani: “Il calcio finisce, la vita resta e voglio sempre dare, come uomo, un ricordo importante”. Carmelo ci è riuscito. Il calcio finisce per ogni atleta, per ogni allenatore e per chiunque lo racconti. Ciò che resta sono gli almanacchi e qualche gol che passa alla storia, proposto e riproposto talmente tanto da restare impresso nella mente di chiunque. La vita resta, Carmelo resta. Carmelo vive, perché il suo ricordo resta saldo ed è divenuto emblema dei valori che egli stesso voleva trasmettere con il calcio.
“Carmelo vive con noi” il coro da brividi che intonò lo stracolmo stadio “Vigorito” e quello che risuona ancora nella testa di chiunque pensi solo per un attimo al beneventano che ha vestito i colori della squadra della sua città prima da calciatore e poi da allenatore.
Questo pomeriggio non sarà solo campionato, la folla sannita non si riunirà solo per incitare la propria squadra in campo. Questo pomeriggio, il popolo sannita si riunirà sugli spalti del “Vigorito” per intonare ancora quel coro che #Imbrianinonmollare trasmette in tutto il mondo. Questo pomeriggio insieme per ricordare Carmelo Imbriani, il calciatore, capitano ed allenatore sannita che una malattia incurabile ha portato via. Son già passati tre anni, ma il suo ricordo resta intatto. Quel che si pensa resta vivo… Carmelo vive, vive con noi…
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