Settimana lunga di lavoro per il Benevento in vista del match di lunedì al “Vigorito” contro il Melfi. Il mese di Febbraio, quello ritenuto determinante proprio dall’allenatore giallorosso, è iniziato nel migliore dei modi con la bella prestazione contro la Fidelis Andria. L’obiettivo è quello di proseguire con questa marcia e di scalare le posizioni in classifica:
“Entusiasmo? Sono pressioni positive, sarebbe negativo il disinteresse – ha dichiarato Gaetano Auteri, al termine dell’allenamento di questo pomeriggio – Una settimana di lavoro più lunga rispetto al solito e stiamo bene. Siamo pronti ad affrontare il Melfi. Che l’ambiente sia più partecipe ci fa piacere ed è questo il nostro obiettivo. Siamo assolutamente concentrati sull’avversario, contro una squadra che ha fatto bene nelle ultime due partite e non avrebbe meritato di perdere. Vogliamo migliorare la nostra classifica.
Dobbiamo sfruttare ogni nostra risorsa. C’è un gruppo importante ed io mi fido di tutti, sono in crescita anche i giocatori che per diverse problematiche non hanno potuto dare tutto nella prima parte di stagione. Non dobbiamo pensare che ci siano partite facili o impossibili,ma le dobbiamo affrontare tutte al massimo. Contro il Melfi dobbiamo giocare una gara importante, un avversario che rispettiamo. Non guardiamo la classifica, i punti di distacco non significano nulla perché lo scontro è sul campo. Noi dobbiamo ottenere i tre punti attraverso la prestazione.
All’andata fu una gara anomala, al di là delle qualità dell’avversario che secondo me non merita questa classifica per le sue qualità.
Giocare di lunedì dopo le altre? Non credo che il risultato delle altre possa influenzare. Noi dobbiamo cercare la vittoria al di là dei risultati delle altre. Pensiamo solo al nostro avversario e alla nostra partita. Non ho scelto ancora la formazione, deciderò alla fine, ma sono tutti importanti e possono essere determinanti anche quelli che rientrano a partita in corso. Vitiello è appena rientrato, farà un percorso per recuperare e speriamo possa darci una mano”.
Sembra ormai essere alle spalle la fase più opaca, influenzata anche dall’alone di scetticismo legati a vari aspetti relativi al nuovo passaggio societario: “I problemi li hanno tutti sotto molteplici aspetti. Noi abbiamo sempre lavorato sul campo, abbiamo voglia ed identità. Non ci appartiene la presunzione. Mancano 13 partite e non ci sono partite che determinano in assoluto, ma sono tutte importanti e possono influenzare notevolmente il nostro prossimo mese. Ora dobbiamo pigiare a fondo l’acceleratore, ma con le cinture di sicurezza. Conta relativamente ciò che si dice, in C non esistono risultati acquisiti a priori”.
Uno sguardo al girone, quali sono le armi del Benevento rispetto alle altre: “Non ho mai detto di essere inferiori agli altri dal punto di vista delle qualità. Il divario è legato al fatto che gli altri lavorano insieme da più tempo, ma stiamo dimostrando di esserci. Nel nostro modo di agire andiamo alla ricerca del massimo”.
Quella del 15 Febbraio è anche una data triste, legata alla scomparsa di Carmelo Imbriani, il pensiero del tecnico: “La figura di Carmelo la ricordo con grande affetto. Forse per i tifosi vale questo, ma noi PURTROPPO siamo concentrati sulla gara che per noi è fondamentale per quello che è il momento”.
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