Poche ore dopo la sentenza del Giudice Sportivo, relativa al ricorso per Casertana-Lecce, il club rossoblu ha replicato con una nota ufficiale pubblicata sul sito web della società: “Alla luce della decisione del Giudice Sportivo della Lega Pro in merito al ricorso per la gara Casertana – Lecce del 30 Gennaio 2016, la Casertana F.C. rileva che il G.S. ha accolto le tesi proposte con il ricorso, mentre ha dichiarato inaccettabili sotto il profilo tecnico e sotto il profilo logico tutte le valutazioni del club salentino, rigettando pure l’eccezione di improcedibilità sollevata. Il Giudice pertanto ha acclarato la posizione irregolare del soggetto indebitamente inserito nella distinta di gara e che ha assunto la funzione di assistente arbitrale di parte. Premesso quindi che il ricorso è stato ritenuto fondato e dichiarato parzialmente accolto, non si condivide la sanzione irrogata al Lecce, in stridente contrasto con la normativa federale e con quanto previsto dal Codice di Giustizia Sportiva in caso di utilizzo in gara ufficiale di soggetto in posizione irregolare”.
La battaglia legale non si ferma, come affermato dal legale del club, Eduardo Chiacchio, nell’intervista rilasciata ai colleghi di Sportcasertano:
“Sinceramente non mi aspettavo una sentenza del genere che è decisamente singolare perché nei professionisti è la prima volta che accade. Nelle serie minori invece si è già verificata una situazione del genere venendo punita con lo 0-3 a tavolino. E’ stato riscontrato l’errore e ci hanno dato ragione. E’ stato valutato però un errore non sostanziale, ma marginale. Andremo in appello e continueremo con tutti i gradi di giudizio. Sicuramente non saranno tempi brevi”.
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