Riflettori accesi al “Ciro Vigorito” per il match valido per la 21^ giornata di Lega Pro C, Benevento-Fidelis Andria I giallorossi vogliono rispondere alla vittoria del Foggia per rimanere col fiato sul collo sui rossoneri, in attesa del risultato di domani della Casertana di scena a Matera. I biancoazzurri hanno fame di riscatto dopo la bruciante sconfitta di sabato scorso contro la Paganese, ma c’è da fare i conti con l’inespugnato fortino sannita, oltre che con una squadra che è imbattuta nel 2016.
Auteri deve fare a meno del match-winner della gara d’andata, Amato Ciciretti, dunque spazio al tridente pesante con Cissè, Marotta e Mazzeo. Terminato il mercato, le bocche di fuoco giallorosse dovranno dare risposte importanti A centrocampo rientra Del Pinto, mentre varia nuovamente il pacchetto dei tre centrali, con Mattera preferito a Padella. La Fidelis risponde con il 3-5-2: Onescu schierato da interno, mentre ad agire sulle fasce sono Vittiglio e Cortellini. In attacco il tandem offensivo è composto da De Vena e Grandolfo.
Dopo pochissimi minuti il Benevento trova già il vantaggio con una bella combinazione del tridente offensivo: passaggio illuminante di Mazzeo che mette Cissè a tu per tu con Poluzzi. La punta guineana salta netto l’estremo difensore biancoazzurro e gonfia la rete. Gara subito in salita per gli ospiti. Attorno al quarto d’ora, i padroni di casa si affacciano nuovamente dalle parti di Polluzzi: bell’azione sull’asse Lopez-Marotta, scarico su Cissè che prova a liberare Mazzeo, ma il mancino del numero 10 giallorosso è comodo per Polluzzi. Bel Benevento nelle prime battute. Modulo molto flessibile per gli ospiti che in alcune fasi si sistemano con un 4-3-3 con Cortellini sulla linea degli attaccanti. Alla mezzora è ancora Benevento, prima con il potente destro di Marotta che Polluzzi non blocca e sul corrispettivo corner con il colpo di testa che termina alto di Lucioni. I giallorossi attaccano a tambur battente ed il tridente offensivo si trova alla perfezione: al 35′ Mazzeo colpisce il palo esterno con un mancino fendente dai 22 metri.
I giallorossi entrano in campo nella ripresa con tutta la voglia del raddoppio per blindare il risultato e non abbassano i ritmi. Sulla destra si sblocca Melara, ma manca l’ultimo guizzo. Al 68′ è ancora Cissè protagonista: lanciato in profondità il guineano scarica un gran destro contro il quale Polluzzi si oppone in tuffo. E’ solo il preludio al gol che arriva al 74′: De Falco servito in area disegna un gran assist per Cissè, la punta prende l’ascensore e supera Polluzzi che prova a deviare, ma non quanto basta. Nonostante il raddoppio, la squadra di Auteri mantiene il pallino del gioco, non abbassa i ritmi di gioco e gestisce al meglio il risultato. 3 punti meritati per rispondere alle vittorie di Lecce e Foggia e rimanere a contatto con la vetta. La gara del riscatto di Cissè, di un tridente offensivo che funziona e di una squadra che subisce praticamente zero. La lotta per il campionato è sempre più aperta.
Benevento (3-4-3): Gori; Pezzi, Lucioni, Mattera; Lopez (88′ Angiulli), Del Pinto, De Falco, Melara (88′ Mazzarani); Marotta, Cissè (75′ Campagnacci), Mazzeo; A disposizione: Piscitelli, Fusco, Petrone, Padella, Mucciante, Raimondi, Troiani; Allenatore: Auteri;
Andria (3-5-2): Polluzzi;Tartaglia, Stendardo, Aya; Cortellini, Piccinni, Bisoli (65′ Bollino), Onescu, Vittiglio (60′ Paterni); De Vena, Grandolfo; A disposizione: Cilli, Capellini, Alhassan, Matera, Garcìa, Cianci, Bangoura, Dellino; Allenatore: D’Angelo;
Arbitro: Sig. Carlo Amoroso di Paola (Sechi di Sassari – Cantiani di Venosa)
Marcatori: 8′ Cissè; 74′ Cissè;
Ammoniti: 21′ Lucioni (B); 62′ Melara (B); 79′ Pezzi (B);
Recupero: 4′ st;
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