Verso Messina con soli 18 calciatori a disposizione: questo il bilancio con il quale deve fare i conti Gaetano Auteri ad inizio girone di ritorno, nel bel mezzo della sessione invernale di calciomercato che ha visto il club sannita protagonista nelle sole partenze. Per ora è arrivato solo Lopez, in realtà con un’operazione intelligente richiesta da Auteri e ben gestita dal direttore sportivo, Salvatore Di Somma. Perché il mercato giallorosso non decolla? Diversi sono i fattori, ma i più indicativi sono di doppia natura: da un lato le difficoltà della sessione invernale che offre ben poco in vetrina, la seconda è data dalla nuova politica societaria stilata in estate. Il Benevento deve mantenersi entro certi limiti, non solo numerici (limite imposto dalla Lega con l’introduzione delle liste a numero chiuso), ma soprattutto per un tetto ingaggi ben definito. La squadra si è scrollata di dosso alcuni oneri salariali e mira ad un ulteriore alleggerimento, ma con delle partenze indolori (a meno di quella di Padella che, purtroppo, è obbligatoria per via delle giustissime prospettive personali del giocatore). In questo modo il numero di calciatori in entrata sarà certamente inferiore a quello dei partenti, tuttavia rientrando nell’ugual numero complessivo dei salari lordi.
Le idee ci sono e sono chiare, seppur con delle difficoltà a centrare gli obiettivi principali. Il motivo? Panorama generale del mercato e, soprattutto, una leggera perdita di appeal del Benevento che, tuttavia, non deve indurre a pensare ad un futuro catastrofico. Al di là dell’alone di incertezza che coinvolge l’ambiente sannita non bisogna dimenticare che il Benevento Calcio ha il terzo valore complessivo del girone, un valore della rosa complessivo che sta dietro ai soli Catania e Lecce ed un monte ingaggi (sino ad una settimana fa, ma destinato a tornare tale) che è subito ai piedi del podio.
In questo momento sono in essere alcune trattative di cui vi abbiamo parlato negli ultimi giorni e che sono destinate a sbloccarsi ad inizio della prossima settimana. Di Somma lavora comunque, ma le 48 ore di apparente stallo sono dovute al week-end di campionato e strategicamente, poiché anche la stampa ha il suo ruolo, alla pausa week-end combiniamo quella delle indiscrezioni (una nostra scelta nel pieno del rispetto dei professionisti che scendono in campo e nel rispetto del Benevento Calcio). Ovviamente, a meno di clamorosi risvolti dell’ultimo minuto che, però, escludiamo in queste ore. Questo significa non destabilizzare. Ora testa alla gara di Messina, subito dopo verrà ingranata la marcia che definirà la rosa che sarà.
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