Dopo i saluti di Francesco Marano e Gianluigi Bianco, sono arrivati anche quelli di Michel Cruciani e Kevin Bonifazi: un altro ex Casertana che lascia la truppa giallorossa ed un altro giallorosso che approda alla Casertana. Tre partenze con un unico grande punto in comune: l’arrivo in estate ai piedi della Dormiente proprio dalla società rossoblu. Altri tre falchetti con un altro punto in comune: un passato in giallorosso ed il trasferimento passando proprio via Santa Colomba. Movimenti nell’ambito degli intensi rapporti degli ultimi mesi tra le due società. Il centrocampista dalla folta chioma riccia ha conseguito la laurea in giurisprudenza ed ha timbrato il biglietto di ritorno per andare a rinfoltire la mediana di Romaniello, Bianco a titolo temporaneo alla Cremonese ma con pochissimi minuti accumulati con la casacca giallorossa, Cruciani in prestito al Teramo e Kevin Bonifazi via Toro, indirizzato dal Benevento. I quattro non hanno praticamente lasciato segno, se non Cruciani che perlomeno si è fatto apprezzare per duttilità tattica. Il primo rincalzo a centrocampo e, talvolta, anche in attacco, ma a caccia di una squadra che potesse assicurargli maggiore minutaggio.
In lista di sbarco anche Karamoko Cissé, altro ex falchetto rimasto sul groppone dei libri paga del club: in un primo momento, dalle parti sannite si è pensato di un viaggio in compagnia di Marano per il ritorno a Caserta ma, in realtà, la società con al vertice Corvino non ha mai pensato ad un ritorno della punta giallorossa, non a caso puntando su Jefferson con una trattativa imbastita circa un mese prima. Lo stesso calciatore sarebbe rimasto spiazzato, come la società giallorossa, che sta trovando difficoltà nel piazzarlo sul mercato: Siena e Teramo si erano fatte avanti, anche se non pienamente convinte della scelta, mentre l’ipotesi di scambio con la Juve Stabia si è arenata per alcune interferenze che non hanno fatto decollare la trattativa. Auteri ha provato a caricare comunque il ragazzo con le dichiarazioni della scorsa settimana, affinché possa mantenere alta la concentrazione in questo scampolo di permanenza nel Sannio, considerato anche il ritardo dei rinforzi per il reparto offensivo. Ad oggi le piste concrete sono realmente poche, anche perché le squadre che hanno chiesto informazioni sono tutte partite dalla base di una compartecipazione all’ingaggio da parte del Benevento che, ovviamente, ha la necessità di alleggerire il monte ingaggi per poter affondare il colpo per gli innesti. L’unica ipotesi percorribile, al momento, è quella dell’inserimento del cartellino di Cissé all’interno di una trattativa di scambio, ma il dover accontentare tre parti (le due società più la volontà del calciatore) rende le operazioni ancor più lente e complicate.
Dalla Casertana in estate sono arrivati in cinque, tre sono andati via ed uno è in procinto di. Storia di un mercato influenzato dalla convulsa estate dal punto di vista societario che, inevitabilmente, si è ripercossa sul progetto tecnico. Auteri aspetta i suoi rinforzi, ma ha capito che la sua lista della spesa è stata solo messa in tasca. Il carrello è ancora semivuoto e pesano ancora delle operazioni che hanno lasciato oltre che dubbi, anche il sapore della beffa.
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