GORI: Attento e reattivo soprattutto quando al 41’ Leonetti si presenta tutto solo dinanzi a lui. Nella ripresa solo ordinaria amministrazione. VOTO 6.
PEZZI: Gara tutto sommato sufficiente, nel primo qualche volta va fuori tempo, poi cresce nella ripresa. VOTO 6.
LUCIONI: Sebbene l’Akragas sia poca cosa in avanti stranamente nel primo tempo fa un po’ fatica, poi nella ripresa esce da par suo. VOTO. 6,5.
MATTERA: Senza infamia e senza lode, si limita al compito assegnatogli e lo fa abbastanza bene, badando al sodo. VOTO 6.
MELARA: Le note liete della prima frazione arrivano dalle sue parti anche se pecca di precisione nell’ultimo assist, peccato che non abbia i novanta minuti nelle gambe. VOTO: 6.
DE FALCO: Stranamente gioca più di sciabola che di fioretto. Trova un goal bello e soprattutto da tre punti. Nella ripresa cala un po’ dal punto di vista fisico. Mezzo voto il più per il goal. VOTO: 6,5.
DEL PINTO: Parte un po’ a sprazzi poi cresce con il passare dei minuti, anche se in altre occasioni lo abbiamo visto più in palla. VOTO: 6.
MAZZARANI: Si propone più del solito anche se è poco preciso. Da un suo cross nasce l’azione del vantaggio. Nella ripresa bada più a difendere il risultato. VOTO. 6.
CICIRETTI: Alterna belle giocate ad alcuni errori di precipitazione, ma tiene sempre in apprensione gli avversari. Fa arrabbiare Auteri quando vuole strafare. VOTO: 6.
MAROTTA: Serataccia. Solo tanta confusione e nessuna conclusione o giocata degna di nota. Lascia il posto a Cissè tra un misto di fischi ed applausi. VOTO: 5.
MAZZEO: Per lui un’ora di gioco dove gli riesce poco o nulla. Sul taccuino resta solo una conclusione al 12’ ed una clamorosa svirgolata a cinque metri dalla porta alla mezz’ora. VOTO: 5.
SUBENTRATI:
CRUCIANI: Entra al posto di Mazzeo e potrebbe chiudere la partita ma è impreciso e precipitoso. Meglio in altre occasioni. VOTO: 5,5.
CISSE’: Poco più di un quarto d’ora, il tempo di fallire un goal su bell’assist di Cruciani. Sembra comunque più in palla. VOTO.5,5.
PADELLA: S.V.
MISTER AUTERI: Vorrebbe la perfezione dalla sua squadra, ma gli enormi carichi di lavoro a cui ha sottoposto la truppa in settimana rendono le gambe dei suoi un po’ rigide e meno reattive, ma questa è una cosa normale in questo periodo della stagione. A nostro parere sta comunque facendo un grande lavoro, pur non avendo a disposizione una Ferrari e resta una garanzia per squadra, tifosi e società. Toglie giustamente Mazzeo e poi Marotta, anche se quest’ultimo cambio appare un pò tardivo. In conferenza preannuncia un girone di ritorno di fuoco, ed i numeri in passato sono dalla sua parte, con un occhio rivolto anche al mercato… da cui si aspetta qualche arrivo importante e nessuna partenza di rilievo. VOTO: 6,5.
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