Il mercato del Benevento stenta a decollare. Di Somma è al lavoro, ma per gli affondi bisognerà aspettare cessioni e prossimo summit, in programma a ridosso della gara con l’Akragas. L’unica vera trattativa ben avviata è quella che porta a Walter Lopez che non appena in Italia siglerà il contratto che lo legherà al club giallorosso per un anno e mezzo. Come detto, quello del paraguaiano potrebbe non essere l’unica entrata sull’out mancino, perché la situazione di Mazzarani non convince e, soprattutto, per la duttilità dell’ex Lecce che, all’occorrenza, potrebbe esser schierato come terzo di difesa. Perché mentre il Benevento si affaccia per centrocampo ed attacco, in difesa qualcosa si potrebbe muovere, perché qualcuno inizia ad avere il mal di pancia. Normale è che se uno come Padella ha la fila dietro tra Lega Pro e Serie B è difficile che accetti la panchina per Mattera, mentre Kevin Bonifazi inizia ad aver fame di calcio giocato. A proposito del giovane difensore, Auteri ha detto di aver pazienza, ma tra le parti c’è anche la volontà del Torino che può esser determinante. La società granata, infatti, non sarebbe affatto soddisfatta del minutaggio riservato al difensore in questa prima parte di stagione. Il tecnico siciliano deve esser libero di fare le scelte che vuole, ma c’è anche da capire che la società detentrice del cartellino del classe ’96 ha mandato Bonifazi a “farsi le ossa” in Lega Pro e, se Benevento non può assicurare un minutaggio importante, potrebbe anche scegliere di prelevarlo per girarlo altrove. Di Somma e la società estiva credono molto nelle qualità del giocatore, ma le prossime due partite potrebbero essere decisive per il futuro di Bonifazi a Benevento. Se il trend di impiego, infatti, non dovesse cambiare, allora il Toro potrebbe sedersi a tavolino con una tra Siena, Paganese e Pordenone, squadre alla finestra per il difensore.
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