Dicembre, ultimo mese dell’anno, quello caratterizzato dalle festività natalizie, ma anche il mese solitamente conosciuto in ambito scolastico per gli scrutini di metà anno, giudizi non definitivi, ma comunque indicativi su quello che potrebbe poi essere l’andamento dell’intero anno scolastico, un po’ come capita nel calcio dove in questo mese si provano a dare i primi giudizi complessivi a fine o quasi del girone di andata. Ed è quello che proveremo di seguito a fare anche noi, allargando la nostra rubrica del “li abbiamo visti così” su tutti i giallorossi scesi in campo in questo quasi giro di boa:
GORI: Il suo ritorno a Benevento, dopo la grande stagione di Salerno culminata con la promozione da assoluto protagonista, resta al momento una mezza delusione. Rientrato tra i pali nel mese di ottobre dopo la squalifica, solo in rare occasioni ha dimostrato il suo valore. Ha tempo per rifarsi nel girone di ritorno, ma deve darsi una mossa. Possibile che a Benevento arrivi sempre nel suo anno sbagliato? VOTO 5.
PISCITELLI: Poche partite per lui ad inizio stagione, con rare luci e diverse ombre. Forse per lui sarebbe stato meglio cambiare aria dopo il brutto finale della scorsa stagione e questa situazione ha ovviamente anche pesato sulla sua tranquillità tra i pali nelle poche apparizioni in giallorosso. VOTO: 5,5.
PEZZI: Dopo la più che buona scorsa stagione, quest’anno ha fatto fatica a ritagliarsi il suo spazio, nonostante anche un goal da tre punti contro il Monopoli. Il fatto di essere considerato un tappabuchi alla fine lo ha per un periodo estromesso dall’undici titolare. Ha terminato l’anno in crescendo dimostrando di essere uno dei più adatti per la difesa a tre disegnata da mister Auteri. VOTO 6,5.
PADELLA: La disposizione tattica del reparto difensivo non ha certamente favorito le sue caratteristiche, ma lui da serio professionista tutte le volte che è stato chiamato in causa ha sempre dato il suo positivo contributo, soprattutto sotto il profilo dell’agonismo. Resta un calciatore importante per una squadra importante. VOTO: 6,5
LUCIONI: Indiscusso leader fuori e dentro il campo di questa compagine. Professionista serio con prestazioni sempre oltre le righe e diciamolo francamente un lusso per la Lega Pro. La fascia di capitano ha aumentato le sue responsabilità, ma lui non si è fatto cogliere impreparato. Speriamo che continui cosi… VOTO. 8.
MATTERA: Anche per lui la difesa a tre è stata un’assoluta novità ed all’inizio ha stentato e non poco. Poi con impegno ed abnegazione si è ritagliato un ruolo importante tanto da divenire quasi titolare inamovibile. Peccato per le grosse ingenuità commesse a Melfi, Catania e Lecce che vanno comunque ad incidere sul giudizio che poteva essere ancora più positivo. Simpatico nelle sue conferenze stampa, dove va più in difficoltà che contro un’attaccante brevilineo. VOTO 6.
MUCCIANTE: Sicuramente una delle delusioni di questa metà stagione. Spesso fermo ai box per infortunio, nelle poche apparizioni sul terreno di gioco è stato più di danno che d’aiuto, speriamo per lui che il girone di ritorno sia di altra caratura e sostanza. Rischia la bocciatura. VOTO: 4,5.
BONIFAZI: Pochissime le possibilità che ha avuto di mettersi in mostra, ma ovviamente stiamo parlando di un ragazzo agli inizi di carriera, che oltre a giocare ha anche bisogno di metabolizzare l’ingresso nel calcio professionistico e poi con Auteri crescerà sicuramente. Gli ultimi minuti di Catania fanno ben sperare. Potrebbe rivelarsi prezioso nel corso della stagione. Voto di incoraggiamento… VOTO: 6
MELARA: Il suo ritorno in giallorosso, dopo un campionato in chiaroscuro caratterizzato da diversi infortuni, aveva fatto storcere il muso a molti. Poi, dopo qualche prima gara incerta è uscito fuori alla grande, tanto da diventare negli ultimi periodi incontenibile e padrone assolto della fascia destra. Un valore aggiunto, peccato non averlo avuto così l’anno scorso. VOTO: 7,5.
TROIANI: Giovane di belle speranze, con gamba e corsa che sicuramente in futuro faranno di lui un esterno di tutto rispetto. Nasce terzino destro e forse per questo nel 3-4-3 non riesce ancora a trovare la posizione giusta, dovendo occuparsi di tutta la fascia, ma sicuramente sotto la guida di Auteri crescerà ancora tanto. Deve migliorare quando viene schierato sulla fascia sinistra. VOTO: 6.
DE FALCO: Anche per lui come per Melara è stato davvero un peccato non averlo avuto a disposizione lo scorso campionato. Ha ben recuperato dal brutto infortunio ed è divenuto il faro del centrocampo giallorosso, dettando tempi e ritmi come un orologio svizzero. Un grande ri-acquisto che quando è assente lascia un vuoto attualmente non colmabile. VOTO: 7.
VITIELLO: Sulle sue caratteristiche tecniche e agonistiche nulla questio, ma dopo l’infortunio patito nel finale della scorsa stagione e dopo essersi svincolato, era il caso di riprenderlo? In campo non lo abbiamo quasi mai visto, poi l’operazione, la riabilitazione con tempi di recupero ancora ignoti. Una stagione quasi finita prima di iniziare. Al calciatore un grosso in bocca al lupo… a chi lo ha riacquistato un bel 3 in pagella.
CRUCIANI: Con la defezione di Vitiello è diventato il primo rincalzo nel centrocampo giallorosso. Tutte le volte che è stato chiamato in causa ha sempre messo voglia e corsa e questo gli va riconosciuto, tanto da attirare su di lui anche lo sguardo di qualche altra compagine del girone. Un elemento duttile che sicuramente sarà ancora utile nel prosieguo della stagione. VOTO: 6.
DEL PINTO: Dalla prima amichevole a Roma nel mese di Luglio ha iniziato a correre e probabilmente loavrà fatto anche nel periodo natalizio. Un giocatore perfetto per quelle che sono le caratteristiche del gioco di Auteri, fatto di aggressività e immediata riconquista della palla. In diverse gare è stato mostruoso, sembrava quasi duplicarsi o triplicarsi. Se inizia anche a buttarla dentro qualche volta, diventa perfetto. VOTO: 7,5.
MAZZARANI: Voluto da mister Auteri, le sue prestazioni sono state enormemente condizionate dalle sue precarie condizioni fisiche che hanno costretto lo staff tecnico ad una gestione particolare della sua preparazione fisica. Troppo fragile per un campionato duro come la Lega Pro. In questo ruolo occorre correre subito ai ripari. Sul suo impegno nulla da eccepire. VOTO. 6.
MARANO: Lo avevamo scritto in tempi non sospetti che le sue caratteristiche poco si sposavano con la disposizione tattica di mister Auteri ed infatti poche sono state le apparizioni in giallorosso senza mai lasciare il segno. Nel compenso ha trovato il tempo per laurearsi e chiusa l’avventura con il Benevento è subito tornato ad abbracciare la sua Casertana. Non ne sentiremo la mancanza e poi certe dichiarazioni… VOTO: 4,5.
BIANCO: Altro oggetto misterioso, acquistato già con evidenti problemi fisici. Superate le noie fisiche non ha trovato il giusto feeling con l’allenatore, preparandosi la strada per una nuova avventura. Mai visto in campo. Poco disponibile e collaborativo per il bene del gruppo. VOTO 4,5.
SOM: Peccato, poteva tranquillamente giocarsi il posto da titolare viste anche le non perfette condizioni fisiche di Mazzarani, ma anche lui non ha mai trovato il feeling giusto con Auteri, finendo come Bianco ai margini del gruppo e con le valigie già nel bagagliaio. Nelle poche volte che è stato chiamato in causa non ha mai saputo sfruttare l’opportunità. VOTO. 5.
CICIRETTI: Che avesse colpi di altra categoria ce ne eravamo accorti guardando gli allenamenti, peccato che qualche infortunio di troppo abbia condizionato questa prima parte di stagione, anche se il finale fa molto ben sperare. Il calciatore del reparto avanzato che più si sposa con i desideri tattici di mister Auteri nel tridente offensivo. VOTO: 7.
MAROTTA: Due soli goal per un’attaccante come lui sono un po’ pochini, ma a parte le realizzazioni sta facendo molta fatica ad interpretare le volontà tattiche chieste dal mister. Corsa e volontà restano il suo cavallo di battaglia, ma delle volte ci vuole anche altro. Sicuramente può fare di più ed ha ancora 18 partite per dimostrarlo. VOTO: 5,5.
MAZZEO: Un girone d’andata quasi da dimenticare. Con l’avvento di Auteri sulla panchina giallorossa si sperava in un’inversione di tendenza rispetto allo scorso campionato. Invece nonostante abbia quasi sempre indossato la maglia di titolare ha steccato più di una gara, pur restando uno dei più dotati tecnicamente nel reparto avanzato. Ha tempo e modo per rifarsi. VOTO: 5,5.
CISSE’: Ennesimo oggetto misterioso approdato dalla sponda casertana ed inappropriato per il tridente avanzato voluto dal tecnico. Inconcludente sotto porta, lui che sulla carta dovrebbe essere un centravanti fisico. Troppo rude e falloso nei suoi interventi, nelle ultime settimane anche svogliato e probabilmente con la testa altrove. Quasi certa la sua uscita di scena in giallorosso. VOTO: 5.
DI MOLFETTA: L’impatto con la categoria è stato moto duro per lui che nel precampionato aveva fatto intravedere qualche colpo interessante. Dopo il contraccolpo ha cercato di reagire, iniziando un percorso tecnico e fisico più confacente alla Lega Pro, migliorando le sue prestazioni, anche se ha ancora molto da lavorare. Voto di incoraggiamento anche per lui. VOTO: 6.
CAMPAGNACCI: Gli infortuni e qualche vecchio malanno fisico hanno condizionato la sua stagione fino a questo momento. Peccato perché un giocatore duttile come lui avrebbe potuto dare diverse varianti a questo Benevento. Sconosciuti i tempi di recupero dopo l’operazione all’ernia, difficile anche da piazzare sul mercato. Comunque lo aspettiamo. VOTO. 5.
MISTER AUTERI: Quando si dice che in una squadra si vede la mano dell’allenatore, basta guardare una gara di questo Benevento. Una formazione non costruita seguendo in pieno le sue volontà, con calciatori già trovati in rosa ed altri acquistati prima del suo arrivo. Ma dopo 16 giornate possiamo dire senza termini di smentita che questo Benevento ha un’anima, una’idea di gioco, ma soprattutto una sua identità e di questo va dato atto al mister senza ombra di dubbio. In questi mesi abbiamo imparato a conoscere il tecnico siciliano, il quale è stato sempre fiducioso del suo lavoro e delle qualità dei suoi ragazzi, ma solo di quelli che lo hanno voluto seguire dell’inizio alla fine, per gli altri solo docce anticipate o mancate convocazioni. Peccato che qualche sua scelta personale di mercato non abbia reso quanto sperato, ma in compenso diverse sono state le sorprese positive. Qualche sua decisione su cambi in corsa e formazione di partenza nel corso di questa parte di stagione ci hanno lasciato un po’ perplessi, ma abbiamo ancora tanta fiducia in lui e nel suo lavoro. Guardando un suo allenamento c’è sempre da imparare qualcosa, oltre che sudare tanto. Siamo d’accordo con lui quando dice che questa squadra avrebbe meritato qualche punticino in più, vuol dire che toccherà recuperarlo velocemente nel girone di ritorno… VOTO: 7.
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