Sarà una sessione molto movimentata in casa Benevento. Il direttore sportivo Di Somma, oggi impegnato in Lega Pro per le elezioni del nuovo presidente, è all’opera già da diverse settimane per i colpi giusti di quest’inverno. Sarà un mercato oculato, condito da un paio di colpi importanti e poi da qualche entrata che dovrà compensare le uscite, che saranno tante. Diverse sono le bocciature, infatti, ed appar ormai chiaro che ci siano diversi giocatori ormai totalmente fuori dai piani tecnici. Lampanti le situazioni di Bianco e Som, nettamente ai margini della rosa nelle ultime settime. Per quel che riguarda il terzino mancino arrivato quest’estate, è pronto il biglietto di ritorno per caserta che dovrebbe esser obliterato al rientro dalle feste. Il camerunese, invece, ha tanto mercato in Lega Pro e diversi interessamenti anche dalla B, il giocatore è fuori dal progetto di Auteri, ma il Benevento non vuol trarre svantaggio dalla sua cessione e potrebbe utilizzare la carta per qualche scambio, dunque ci sarà un po’ più da lavorare. Compagno di viaggio di Bianco dovrebbe esser Francesco Marano che ha diverse richieste ed il pressing asfissiante del Taranto con Campilongo che vorrebbe ritrovare “l’avvocato” per vincere il campionato di Serie D. Il centrocampista, però, dovrebbe rientrare in casa rossoblu. I Falchetti, infatti, dovranno chiudere 3 colpi a centrocampo e fatto quello di Sacillotto, dovrebbe seguire proprio quello del giallorosso. Diversamente da Bianco e Marano, invece, dovrebbe percorrere più di 60 Km l’attaccante Karamoko Cissé la cui rottura definitiva è arrivata due domeniche fa: il guineano, infatti, non avrebbe preso benissimo l’esclusione iniziale nel match contro il Martina. Sulla punta ci sono 2 o 3 società di Lega Pro che al momento, però, sembrerebbero non convincere il giocatore. Andrà via anche un esterno: Campagnacci non è inamovibile, ma il cartellino e l’ingaggio del giocatore lo rendono poco appetibile sul mercato. Diverse volte il Benevento ha provato ad inserirlo per qualche scambio, ma alla fine l’ex Reggina dovrebbe rimanere, a meno di un interessamento concreto di un club disposto ad accollarsi il pesante ingaggio dell’esterno. Non del tutto certa la permanenza di Fabio Mazzeo che, eventualmente, avrebbe la fila di squadre dietro ma al momento è difficile dare un responso certo sul futuro del giocatore che ancora non ha espresso il massimo in giallorosso ma che se al top potrebbe essere il vero valore aggiunto del tridente offensivo. Bisognerà discutere anche la situazione legata ad Andrea De Falco, giocatore imprescindibile per il centrocampo giallorosso, ma per il quale resta ancora irrisolta la questione rinnovo aperta in estate.
Al di là delle operazioni in uscita, però, il Benevento deve star attento anche ai propri prezzi pregiati che fanno gola a tantissime squadre anche della cadetteria. In due o tre hanno già bussato la porta per Fabio Lucioni, incassando però un secco “no”. Diversa, invece, è la situazione di Emanuele Padella. L’ex Virtus Entella è il calciatore ad aver il contratto con maggiore durata, ma anche quest’anno sembra esser relegato alla posizione di “primissima e lussuosa alternativa”, ma le richieste non mancano e se una squadra dovesse affondare il colpo assicurandogli maggiore continuità, sarebbe difficile trattenerlo. Sondaggi anche per Michel Cruciani, la cui duttilità, però, si è rivelata preziosissima per l’allenatore. Da valutare, infine, anche Kevin Bonifazi e Riccardo Piscitelli. Il difensore ha trovato poco spazio, ma bisognerà ascoltare anche il parere del Torino che ne detiene il cartellino. Salvatore Di Somma crede tantissimo nel valore del ragazzo che, però, è negli ultimi posti delle gerarchie del tecnico. Al portiere, invece, manca il calcio giocato anche se appar molto difficile uno spostamento a gennaio.
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