Continua il mal di trasferta del Martina che cade anche a Benevento. La squadra biancoazzurra non è riuscita a conquistare il primo punto fuori dal “Tursi”, ma Giuseppe Incocciati ha qualcosa da recriminare, fornendo la propria interpretazione di alcune scelte arbitrali:
“Cerco di trasmettere ai miei ragazzi che in questo gioco non bisogna avere il timore del confronto e mi fa piacere che sia stato notato che ce la siamo giocata ad armi pari. Non mi piacciono gli arbitri influenzati dal muro del pubblico, poi si può sbagliare o no, ma applicare il regolamento deve essere la prima idea. Potevamo giocare l’intera partita in superiorità, perché sul fallo di Schetter c’era superiorità numerica e valeva l’espulsione diretta. Questa classe arbitrale ha bisogno di crescere e così continuerà ad influenzare i risultati. Siamo stati penalizzati anche sul primo gol che non c’era.
Abbiamo giocato a viso aperto, sapevamo di poter colpire il Benevento sfruttando alcuni difetti del sistema di Auteri. La corazzata del Benevento oggi ha fatto fatica. Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi e continuiamo a lottare contro tutto e tutti non rinunciando al confronto diretto”.
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