Un dei giocatori più utili di questo Benevento a cui Auteri ha riservato un minutaggio importante, considerandone l’eclettismo in campo. Michel Cruciani non è del tutto soddisfatto di quest’inizio, con una lieve nota amara sui vari ruoli nei quali è stato impiegato. Per l’italo-canadese il poter giocare in più zone può esser un boomerang per il giocatore stesso: “So che posso dare molto di più – ha detto l’ex centrocampista della Casertana – Nel fare tante cose, poi non trovi continuità, non è un’accusa ma voglio e posso dare molto di più.
I ruoli in mezzo al campo in passato li ho fatti un po’ tutti, però il primo periodo eravamo un po’ carenti in attacco e riteneva opportuno di farmi giocare lì, poi ho giocato nel mio ruolo naturale. E’ un boomerang saper fare tante cose, perché è anche difficile trovare continuità. Può essere utile, ma tornarti anche contro”.
Contro il Cosenza la prova a centrocampo con due giocatori dai piedi buoni, rispetto all’incontrista: “L’idea del mister poteva esser quella di provare a dare qualcosa in più dal punto di vista tecnico in mezzo al campo. Troviamo più difficoltà con una squadra chiusa, mentre contro chi prova a giocare, come a Catania, paradossalmente facciamo meno fatica perché ci sono più spazi da sfruttare”.
Verso la gara col Martina: “Se sblocchi subito una gara, può finire con 3 o 4 gol di scarto, ma se gli avversari riescono a tenerla, col passare dei minuti diventa più difficile. Speriamo di partire molto bene e di trovare la via del gol”.
Pregiudizi sugli ex Casertana arrivati a Benevento: “Quello che la gente dice fuori mi interessa poco. Io non penso di esser venuto perché qualcuno mi ha mandato”.
Sulle famose partite a bocce pre allenamento di Padella e Cruciani: “E’ un divertimento per passare i dieci minuti prima dell’allenamento, ma anche lì c’è un po’ di competizione. Vince sempre lui”.
Powered by WPeMatico