Quando una tragedia è sotto i riflettori mediatici e dell’immediatezza temporale, scatena l’interesse comune, ma la distruzione di un attimo non si può ricostruire in mese, eppure quando più non se ne parla sembra essere tutto risolto. Non è così ed ancora una volta tramite il calcio si vuole far mandare questo messaggio. Da subito la “Curva Sud” è scesa in campo per dare un contributo fisico ed economico alle famiglie maggiormente colpite dall’alluvione nel Sannio dello scorso 15 ottobre. Gli ultras giallorossi precisarono che ci sarebbero stati anche dopo un mese, quando giornali e tg avrebbero spento la lucina. Così è stato e con una nota sul blog ufficiale, la Curva Sud ha comunicato dell’iniziativa per raccogliere fondi in occasione di Benevento-Martina di domenica prossima.
Nel comunicato anche la spiegazione di quello che è accaduto a Catania e del perché i circa 80 tifosi presenti al “Massimo” abbiano scelto di assistere al match solo fuori dalle gradinate:
“A distanza di quasi due mesi dal tragico 15 ottobre la Curva Sud continua ad essere vicina a chi ha subito danni dall’alluvione, per questo in occasione della gara casalinga di domenica 13 Dicembre ci saranno dei salvadanai nei vari settori dello stadio per raccogliere fondi che poi saranno devoluti ai commercianti di Ponticelli e di Via San Pasquale, questi salvadanai dopo la partita saranno posizionati in alcuni locali e negozi della città.
Ricordiamo inoltre che é sempre attivo il contocorrente bancario presso la BNL;
Coordinate bancarie internazionali:
– IBAN IT4G031365001000050102657 intestato alla “CROCE ROSSA ITALIANA-COMITATO PROVINCIALE DI BENEVENTO”.
Il giorno 15 Dicembre invece, dalle ore 18:30 alle ore 20:30 presso l’impianto sportivo di Cretarossa abbiamo organizzato un triangolare di calcio a 5 ed a seguire ci vedremo in sede per bere una birra e confrontarci ; altra occasione per fare AGGREGAZIONE e continuare con la raccolta fondi,
NON MANCATE !
Ci teniamo a spendere due parole per ciò che è accaduto a Catania……arriviamo in città alle 13:30 (con largo anticipo) e veniamo accompagnati al parcheggio dell’ ANAS dove lasciamo i nostri mezzi di trasporto e saliamo sui bus cittadini per raggiungere lo stadio; iniziano le “minuziose” perquisizioni, ognuno di noi viene addirittura controllato da due poliziotti, pensiamo che fatto ciò si possa tranquillamente salire sul bus ma invece non è così, c’è da affrontare il “rito” delle telecamere che devono inquadrare ognuno di noi senza sciarpa, senza cappello e senza occhiali.
Dopo questo siparietto finalmente si parte, scortati da poliziotti esaltati e sirene spiegate, si arriva avanti il settore ospiti ed inizia un vero e proprio show delle fdo, dodici dei nostri, TUTTI MUNITI DI BIGLIETTO, vengono fermati ai cancelli perché avevano, insieme al biglietto, il foglio sostitutivo della tessera del tifoso.
I dodici vengono allontanati in una piazzetta distante dallo stadio, dove riprendono ulteriori controlli e perquisizioni, forse anche troppo eccessivi visto che tra noi e i catanesi non vi è nessuna rivalità…
L’idea di essere divisi e non poter sostenere insieme la nostra maglia, ci ha spinto ad abbandonare il settore e lasciare vuote le gradinate, gesto compreso anche dagli Ultras Catanesi , che ringraziamo per la solidarietà mostrata.
RICORDIAMO CHE DOMANI C’E’ UNA MAGLIA DA DIFENDERE E UNA CITTA’ DA RAPPRESENTARE, TUTTI A FOGGIA!”.
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