La bestia nera del Benevento, Caetano Calil, il pericolo numero uno del Catania, arginato dalla difesa giallorossa nella partita quasi perfetta del “Massimino”. Lo aveva detto anche Enrico Pezzi in settimana, stuzzicato dalla stampa: “Anche senza Lucioni dovremo fermarli e dovremo fermare Calil”. Obiettivo raggiunto: solo un paio di tiri verso la porta di Gori ed un calcio di rigore prima procurato e poi annullato dal direttore di gara dopo il consulto con il primo assistente. Giusta l’indicazione del guardalinee che ha evitato l’errore dell’arbitro. Sull’episodio, l’attaccante brasiliano ha commentato a fine partita: “Stavo per calciare ed ho sentito il contatto. Stavo per andare sul dischetto, ma l’arbitro poi ha cambiato idea”.
Calil sulla gara: “Il Benevento è una grande squadra, loro hanno fatto la loro migliore partita, noi la nostra peggiore. Abbiamo sbagliato approccio e nel primo tempo abbiamo perso troppi palloni e sbagliato in impostazione. I fischi sono anche giusti, ma ora è importante resettare subito per ripartire”.
Foto: Sito web Calcio Catania
Powered by WPeMatico