Il miglior Benevento dell’era Auteri nella sfida più delicata dell’era Auteri, quella che poteva aprire alla crisi o quella che poteva significare la svolta. Un passo in avanti, potrebbe esser la svolta, ma questo lo sapremo solo poi. Adesso resta la prestazione, i tre gol e qualche statistica finalmente aggiornata in positivo. Catania è stata la partita del gioco e dei gol, dei numeri per l’attacco e della ritrovata vittoria in trasferta. I giallorossi danno un calcio al segno “X” che aveva prevalso nelle ultime tre e vince per la seconda volta fuori dal “Vigorito” dopo la vittoria per 1 a 0 ad Andria. Contro la Fidelis decisivo fu Amato Ciciretti con un gol proprio allo scadere, lo stesso folletto migliore in campo anche al “Massimino”. Doppietta per l’ex Messina e terzo gol in campionato per un Benevento che vuol rilanciarsi. 3 punti che se non avranno seguito saranno fini a se stessi in una classifica corta e con tante concorrenti, ma una vittoria che può esser decisiva per il futuro per nuova linfa di entusiasmo che accompagnerà l’ambiente per tutta la settimana in vista della gara interna col Martina. Impegno agevole sulla carta, da non sottovalutare, ma importante per tentare di inanellare il filotto. Perché la squadra giallorossa in questo campionato è riuscita solo una volta a vincere due gare consecutive, manco a farlo apposta, proprio dopo la vittoria di Andria con l’1 a 0 inflitto ad Foggia, quello ancora acerbo di inizio campionato.
Mai tre gol in una gara, era accaduto solo in Coppa con il Melfi, mai un Benevento così spettacolare, mai un Benevento così intenso. La giusta risposta a settimane di critiche e musoni, che possa esser l’inizio e non solo un episodio…
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