Alla vigilia di Catania-Benevento, ha parlato il tecnico dei rossoazzurri, Giuseppe Pancaro, in vista di un match che potrebbe significare anche la svolta per la sua squadra. Catania schiacciato in classifica dal peso gravoso degli 11 punti di penalizzazione, ma il tecnico predica calma: “La classifica non dobbiamo guardarla fino a febbraio – anche se poi Pancaro ammette – Ci dà fastidio la mancata restituzione dei punti, ma non possiamo piangerci addosso”.
In settimana ci sono stati dei recuperi importanti. Russotto si è allenato, infatti, tutta la settimana con il gruppo al quale ieri si è anche integrato Plasmati, qualche dubbio per il tecnico ancora in difesa: “Russotto sta bene, ma devo ancora valutare se schierarlo dal primo minuto. Pelagatti è rientrato solo oggi, ma ho altri difensori forti nel caso non sia al 100%. Nunzella? Sta facendo un campionato fantastico, è impossibile rinunciare a lui”.
Qualcosina in comune Benevento e Catania ce l’hanno. Giallorossi in crisi da gol, ma non se la passa meglio la squadra etnea, che ha segnato soli 3 gol nelle ultime 5 gare: “Non abbiamo raccolto sempre quanto meritavamo. Il Catania ha sempre fatto la partita e creato occasioni da gol”. Parole che suonano familiari ai tanti tifosi giallorossi, un po’ un parallelo a quel che si sta vivendo in casa Benevento. A proposito del prossimo avversario, Pancaro mette in guardia i suoi a non farsi tradire dai numeri, temendo il tridente offensivo della squadra di Auteri: “Vedremo se giocheranno con 3-4-3 o 4-3-3. Il Benevento è una squadra molto forte come la nostra, ben allenata da un tecnico che ha sempre fatto molto bene in Lega Pro. Ha delle individualità importanti in tutti i reparti ed avanti ha giocatori di spessore. Dobbiamo pensare a noi e a fare la gara anche perché giochiamo in casa. Quando il “Massimino£ diventa una bolgia per gli altri è un problema, per noi un vantaggio”.
Foto: sito web Calcio Catania
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