Catania-Benevento oltre che un big-match, è la gara che può significare il cambio di passo, o il primo passo verso la crisi. Sulla squadra di Pancaro pesano gli 11 punti di penalizzazione, ma i rossoazzurri cercano comunque di agganciare il treno play-off, forti probabilmente della rosa più competitiva del girone.
“Sicuramente mi aspetto una partita importante, molto tirata. Sappiamo di affrontare una grande squadra che paga i punti di penalizzazione. Sarà un match difficilissimo per noi ma andremo a giocarcela a Catania senza alcun tipo di timore. Scenderemo in campo con spirito battagliero, finora abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Fuori casa abbiamo sempre fatto bene, tranne a Melfi”. Il commento della gara di Salvatore Di Somma, contattato dai colleghi di tuttocalciocatania.
Il diesse stabiese ammette le lacune offensive di questo Benevento che son costate diversi punti: “Più il tempo passa e più le punte faticano a trovare il gol, anche perchè l’attaccante vive per questo. Subentrano il nervosismo, la perdita di autostima. L’anno scorso avevamo Eusepi che segnava tanto. Purtroppo finora i gol scarseggiano, però speriamo che le nostre punte si sblocchino al più presto”.
Pericolo numero uno per la retroguardia giallorossa è Caetano Calil, bestia nera del Benevento. E se non puoi contrastarlo come nemico, meglio farselo amico come lo stesso diesse giallorosso confessa: “In estate sono stato alla ricerca di Caetano Calil, purtroppo alla fine ha preferito accettare la proposta del Catania”. Naturalmente, se potesse togliere un avversario alla formazione avversaria: “Toglierei proprio Calil”.
Obiettivi: “Siamo in linea con i nostri obiettivi, non puntiamo a vincere il campionato ma ritengo che possiamo piazzarci benissimo nelle prime 4-5 posizioni della classifica a fine stagione”.
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