A Novembre qualcosina si inizia a pensare, a dicembre si muove, prima di entrare nel vivo del mercato di gennaio. Non una vera e propria sessione per allestire squadre. Alcuni completano, altri ricuciono, qualcuno dice di puntellare e c’è chi invece rivoluziona. Quest’ultimo non è il caso del Benevento che di errori nel mercato estivo ne ha fatti, ma che può contare su una rosa competitiva nel complesso, seppur con le proprie lacune. Inutile dirlo, ovviamente in attacco.
Possiamo dirlo senza mezzi termini, il Benevento campa sull’ossatura rimasta dello scorso anno, con la colonna vertebrale (eccetto Gori, che è comunque un ritorno) della squadra costruita nell’era Vigorito. Dei nuovi acquisti non ha convinto praticamente nessun, se non Lorenzo Del Pinto che al club sannita fu proposto già nello scorso gennaio, ma che non convinse Brini. Per il resto, campa cavallo che l’erba cresce, Lucioni regge il pacchetto di difesa, De Falco è realmente un nuovo acquisto, ma della passata gestione, ed in attacco Auteri è ancora alla ricerca del mix giusto, il problema è che mancano gli ingredienti per la ricetta. A proposito, Gaetano Auteri, la grande scelta, quella che rispetto agli altri anni doveva dare quel qualcosa in più, il problema è che allo chef mancano gli ingredienti primi.
Squadra che non decolla e tra le incertezze societarie c’è stata la voce di Salvatore Di Somma che ha assicurato che il Benevento farà mercato anche a Gennaio. Il diesse è già al lavoro ed ha già individuato i primi obiettivi. Auteri dice di non volere l’attaccante di peso, ma la punta che la butta dentro gli serve come il pane ed in questo senso il primo nome sulla lista è quello di Umberto Eusepi. La scintilla del giocatore di Tivoli non è scoccata a Salerno ed è pronto a tornare in Lega Pro, solo con la maglia del Benevento. Il giocatore è alle prese con un problema al collo del piede che, però, dovrebbe smaltire nelle prossime settimane. Pronto di zecca per gennaio, il Benevento ci pensa, dipende solo dalla Salernitana. Di certo, la dirigenza giallorossa non pagherà il cartellino di un giocatore praticamente regalato solo qualche mese fa, ma si può lavorare sulla base di un prestito per sei mesi più opzione sull’anno successivo.
Il tecnico siciliano ha bisogno anche di un esterno d’attacco, ma il Benevento ha la lista ingolfata e nessuno può entrare se nessuno parte. Il rientro alla casa base di Maikol Negro ha percentuali che sfiorano lo 0%, piacerebbe Tony Letizia, ma chi ha il coraggio di bussare alla porta di Columella che piuttosto di far un piacere ad Auteri, rinnova all’attaccante con 10 milioni l’anno. In estate Di Somma ha seguito Giacomelli, ma l’esterno sta facendo faville in Serie B. Ci si affaccia sempre in cadetteria ma, magari, puntando a qualche nome che ha giocato meno, magari guardando Salerno, ma sempre ragionando sul principio in-out. Due opzioni: vendere un attaccante, difficile, o lavorare sulla base di uno scambio. Potrebbe esser Alessio Campagnacci, in questo caso, il giocatore da sacrificare, altissimo il rendimento dell’ex Reggina lo scorso anno con Brini, non perfettamente assimilabile nel tridente di Auteri.
Qualcosa va fatto anche sulle corsie di centrocampo: il primo nome sulla lista dei partenti è quello di Gianluigi Bianco, ma è davvero difficile individuare una sistemazione per il terzino mancino ex Casertana. Così e così Thomas Som che avrebbe ricucito il rapporto con il tecnico siciliano, ma non è da escludere che il club lo includa in qualche trattativa, considerando anche il contratto in scadenza il prossimo giugno. Non sarà priorità, ma bisogna aspettarsi qualcosa anche in mediana: Cruciani sembra aver convinto Auteri per duttilità, Marano invece potrebbe andar via.
Primi sondaggi, qualche idea e qualcosa che somiglia anche ad una trattativa, il mercato è molto vicino…
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