Di Ischia bisogna tenersi stretti la prestazione, probabilmente la migliore del Benevento targato Auteri. Da superare è la sterilità offensiva della manovra, da scacciare la sfortuna perché talvolta si accanisce anche quella.
Ennesima chiamata di avvio per il Benevento che è ancora lì, in pena lotta per il secondo posto con nessun obiettivo precluso, anche se la vetta sembra ormai non è esser più alla portata, ammesso che la Casertana riesca a mantenere questo passo forsennato. Domani contro il Cosenza sarà scontro diretto per un Benevento realmente dai due volti: terza miglior difesa, ma con il terzo peggior attacco. Di fronte, la squadra di Roselli quasi un mura invalicabile per gli avversari. I rossoblu hanno una rete in meno al passivo rispetto a Lucioni e compagni e, se oltre ai problemi offensivi del Benevento, vogliamo metterci i numeri, allora sembra quasi non esserci verso. Ma le statistiche sono fatte per esser ribaltate ed i giallorossi sono chiamati alla svolta. Auteri dice che quando meno ce l’aspetteremo, la ruota inizierà a girare nel verso giusto. Ce lo auguriamo.
Tanti intoppi che hanno ulteriormente rallentato il lavoro degli attaccanti, passati tutti per l’infermeria, a parte Mazzeo che però di problemi ne ha altri, quasi un blocco. Serve una scintilla che lo accenda e che butti alle spalle questo 2015 davvero opaco per l’attaccante salernitano. Ci sarà contro il Cosenza, non potrebbe esser altrimenti, perché Auteri non vuol rischiare di perdere definitivamente l’ex Perugia che sembra quasi depresso ed in un vortice dal quale solo con il gol si potrebbe uscire. Recuperato Marotta che da mercoledì si allena con la squadra, ma resta da valutare il minutaggio del napoletano che dovrebbe comunque partire dal primo minuto. Non ha i 90 minuti neanche Cissé, che probabilmente sarà in staffetta con il napoletano, resterà da capire chi inizierà tra il guineano e Marotta, con il secondo favorito. Sarà ballottaggio a tre, quindi, per l’ultima maglia del tridente, perché agli attaccanti di ruolo si è aggiunto un Cruciani che gara dopo gara sembra esser sempre più numero 10. L’italo-canadese è stato uno dei più pericolosi ad Ischia ed Auteri potrebbe premiare il suo buon momento di forma anche se, giocando in casa, dovrebbe preferire un atteggiamento leggermente più offensivo con Ciciretti o Di Molfetta nel tridente.
Ultimi nodi da sciogliere questo pomeriggio nella rifinitura e speriamo che si riempia il sacco…
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